Venerdì 19 Aprile 2024

Ronaldo ritrova Messi nella sfida delle stelle. Bivio Benitez, Enrique prova la fuga

Alle 18,15 a Madrid il Barcellona primo in classifica col Real del tecnico contestato

Lionel Messi e Cristiano Ronaldo (AFP)

Lionel Messi e Cristiano Ronaldo (AFP)

Madrid, 21 novembre 2015 - SE IL ‘CLASICO’ è la sfida che accarezza la leggenda, è chiaro a tutti come, incasellato nella 12esima giornata della Liga, non possa essere decisivo per il titolo. Se però si esce dalle righe del campo lo è eccome, almeno per i giornali di Madrid che inquadrano Benitez nel mirino e raccontano di un esonero già confezionato in caso di una sconfitta, che si tradurrebbe in un distacco di 6 punti in classifica dal Barcellona.

Le voci di attriti nello spogliatoio con alcuni senatori, il gioco poco spettacolare, sono gli addebiti che, secondo i media spagnoli, il volubile Florentino Perez imputa all’ex tecnico del Napoli. Lui, Rafa, non se ne cura e smentisce chiacchiere e rumors sulla presunta ribellione della squadra, che vorrebbe un gioco più offensivo: «Non è vero quello che è stato scritto nei giorni scorsi: non c’è stata alcuna riunione nè altro con i giocatori. Sono 25-30 anni che faccio calcio sempre allo stesso modo e così farò sempre. I calciatori sono professionisti e ho visto in allenamento quanto siano motivati». Rafa, rispondendo alle voci sull’ipotesi di esonero, dribbla alla grande: «Se mi gioco molto in questo Clasico? Sì, mi gioco tre punti importantissimi... E credo che il Real sia favorito». Rafa punta sul rientro di Benzema al centro del tridente con Ronaldo e Bale. Il dubbio è se schierare anche James Rodriguez scegliendo la via super offensiva.

Luis Enrique ha recuperato Messi, ma deciderà soltanto oggi se schierarlo o no dall’inizio: «Parlerò con lui in mattinata – spiega ‘Lucho’ – anche se sappiamo che non può essere al 100%. E’ chiaro che vorrei averlo in campo al pari di Rakitic (reduce da infortunio muscolare ndr), per il quale arrivano buone notizie». Quando gli riferiscono che Benitez ha parlato di Real favorito, il sorriso di Luis Enrique diventa un ghigno: «Io rispondo che andiamo lì per vincere, anche se so quanto sono pericolosi». Poi un tuffo nel passato, tanto per scaldare l’attesa. A chi gli chiede se sia stato più bello giocare il Clasico con la maglia del Real o quella del Barça, risponde di getto: «Per me ci sono solo due colori, quelli del Barcellona».