Le Frecce Tricolori sull'Altare della Patria di Roma
Roma, 1 giugno 2022 – Saranno 300 sindaci in fascia tricolore ad aprire la parata del 2 giugno, l’attesissima cerimonia per la 76esima Festa della Repubblica, che torna ai Fori Imperiali dopo due anni di pandemia. I primi cittadini, provenienti da tutta Italia, sfileranno insieme alle forze armate e alla polizia – sulle note dell’Inno d’Italia intonato dal Volo – ai rappresentanti di volontariato e protezione civile. A sfilare, ci saranno militari con 170 cavalli e mezzi pesanti. Nei cieli di Roma, l’evento più atteso: l’emozionante esibizione in volo delle Frecce Tricolore.
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Festa della Repubblica, cosa succede il 2 giugno a Roma:
- Due giorni di celebrazioni: il programma
- Strade chiuse: la mappa
- Autobus e metro: cosa cambia
- Decaro: “Sindaci, prima linea istituzionale”
- Vittoriano e Palazzo Venezia: aperture speciali
Due giorni di celebrazioni: il programma
Si inizia oggi, mercoledì 1 giugno, con il concerto per la Festa della Repubblica, alle 18.25, nel Salone dei Corazzieri del Palazzo del Quirinale. Il presidente Sergio Mattarella i Capi Missione accreditati in Italia, diplomatici in rappresentanza dei diversi Paesi stranieri, poi aprirà il concerto dell’Orchestra La Fenice di Venezia, diretto dal maestro coreano Myung- Whung Chung, trasmesso in diretta da su Rai 1. Annullato il tradizionale ricevimento serale nei Giardini del Quirinale, causa restrizioni Covid.
Giovedì 2 giugno, si entrerà nel cuore della Festa della Repubblica. Alle 9.15, il presidente Mattarella, insieme alle più alte cariche istituzionali, renderà omaggio all’Altare della Patria – dove è sepolto il Milite Ignoto, simbolo di tutti i soldati morti per la libertà – con la deposizione della corona di alloro con il nastro tricolore.
Intanto, le Frecce Tricolori si esibiranno nei cieli della Capitale. A seguire, il Capo dello Stato riceverà, in via di San Gregorio, i reparti delle forze armate e insieme passeranno in rassegna i militari schierati lungo viale delle Terme di Caracalla. Poi assisterà alla Parata Militare dalla tribuna presidenziale di via dei Fori Imperiali (diretta su Rai 1, a partire dalle 9.45). Durante la sfilata militare, il Volo interpreterà l'Inno d'Italia.
Nel pomeriggio, i Giardini del Quirinale apriranno al pubblico, dalle 15 alle 19. Causa Covid, potranno entrare solo le associazioni delle persone fragili: sono 2.300 gli invitati, segnalati dalla Regione Lazio e dalle istituzioni romane. Alle 16, dall’Aula del Senato, la cerimonia conclusiva dell'iniziativa "Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione", a cura di Rai Parlamento. La notte del 2 giugno, infine, la facciata esterna del Torrino del Cortile d’Onore risplenderà con le luci del Tricolore.
Strade chiuse: la mappa
La sfilata partirà da piazza di porta Capena – con i corpi militari e i 300 sindaci schierati in testa – direzione di via dei Fori Imperiali. A partire dalle 5 del mattino di domani 2 giugno, lungo il percorso della Parate Militare scatteranno i divieti di transito lungo il percorso. Strade chiuse, ecco la mappa: piazza Venezia (tranne il tratto tra via del Plebiscito e via del Corso) via dei Fori Imperiali, via di San Gregorio, piazza D'Ara Coeli, via del Teatro Marcello, via Luigi Petroselli, piazza della Bocca della Verità, via dei Cerchi, via del Circo Massimo, piazza di Porta Capena, viale di Valle delle Camene, viale delle Terme di Caracalla, largo Cavalieri di Colombo, piazzale Numa Pompilio, largo delle Terme di Caracalla.
A partire dalle 7.30, la zona off-limit si allargherà a: piazza del Quirinale, via Ventiquattro Maggio, via Nazionale (tra via Milano e via Ventiquattro Maggio), via del Mazzarino, via Quattro Novembre, via Cesare Battisti, via di S. Eufemia, via delle Tre Cennelle, via del Mancino, vicolo del Piombo, via dei Fornari, piazza SS Apostoli. Bloccata anche la corsia centrale di viale Cristoforo Colombo, nel tratto tra via Laurentina e Porta Ardeatina. Dalle 13.30 è prevista la riapertura delle strade, esclusa via dei Fori Imperiali, che resterà chiusa per la pedonalizzazione festiva.
Autobus e metro: cosa cambia
Verrà modificato anche il percorso dei mezzi pubblici di trasporto, come fanno sapere da Roma servizi per la mobilità, ma anche per il traffico scatteranno limitazioni. Saranno una trentina le linee dei bus che subiranno modifiche nel tracciato: 13 linee diurne (3NAV, 51, 75, 81, 85, 87, 118, 160, 628, 671, 714, 792, MB) e 17 linee bus notturne (n5, n8, n11, n46, n70, n90, n98, n201, n543, n716, n904, n913, n3d, n3s, nMB, nME e nMc).
Verranno chiuse le stazioni della Linea B della metropolitana di Colosseo e Circo Massimo, sospesi anche i lavori di riqualificazione della linea. Soppressi i capolinea di piazza Venezia e di via del Teatro Marcello.
Decaro: “Sindaci, prima linea istituzionale”
In testa al corteo, Antonio Decaro, presidente dell'Anci e sindaco di Bari, e il presidente del Consiglio nazionale Anci, Enzo Bianco. “Dopo le grandi difficoltà del periodo pandemico e nel pieno di una gravissima crisi internazionale – dice il Antoonio Decaro - la presenza in prima fila dei sindaci con la fascia tricolore è il simbolo dell'impegno degli 8mila Comuni italiani quale prima linea istituzionale e tessuto connettivo del Paese, come li ha definiti il presidente Mattarella”.
“In questo momento particolare – aggiunge Decaro – la presenza dei sindaci sottolinea anche il ruolo che i Comuni stanno svolgendo per l'accoglienza e l'inclusione dei profughi dell'Ucraina, facendosi carico dei servizi di assistenza nei territori del Paese, soprattutto per i soggetti più fragili della popolazione: donne, anziani, minori non accompagnati. Un'azione di solidarietà e di pace tra i popoli, secondo i valori che ispirano il nostro impegno quotidiano e che porteremo in via dei Fori Imperiali il 2 giugno”.
Vittoriano e Palazzo Venezia: aperture speciali
Dal 2 al 4 giugno, l'Istituto Vive del Vittoriano e Palazzo Venezia, che riunisce un patrimonio museale tra i più rappresentativi e visitati d'Italia, celebrerà la Festa della Repubblica con aperture prolungate dei suoi monumenti, fino alle 22.30 e con un fitto programma di itinerari guidati e visite animate, per permettere al pubblico di tutte le età di esplorare le meraviglie dei suoi monumenti sia di giorno che nello splendore dell'illuminazione serale.
A partire dal 2 giugno, le attività si svolgeranno dalle 19.30 alle 22.30 (con ultima entrata possibile entro le 21.30). Tra le esperienze di visita serali a disposizione di adulti e bambini, figurano i percorsi del Vittoriano, simboli e significati del monumento nazionale degli Italiani, i depositi di Palazzo Venezia, un viaggio alla scoperta della parte più segreta del museo. A queste possibilità si aggiunge ora un nuovo itinerario: “Una sera a Palazzo”. Sette visite per sette temi, un caleidoscopio di brevi visite per offrire un assaggio dei tanti volti di Palazzo Venezia, della sua storia complessa, delle vicende e dei personaggi che hanno animato l'edificio nel corso dei suoi sei secoli di storia.
Tante poi le attività su misura per famiglie con bambini, disponibili gratuitamente con il biglietto d'ingresso: Vittoriano tricolore, un percorso inedito dalle terrazze del Vittoriano alle storie custodite nelle sale del Museo Centrale del Risorgimento e Storie a Palazzo Venezia, visita animata per ripercorrere in maniera originale le tante storie dei personaggi che nel corso dei secoli hanno animato giardini, saloni e loggiati di questa storica residenza.