Giovedì 18 Aprile 2024

Scommessa di Montezemolo: "Roma 2024? L'Italia può farcela. Nessuno può offrire quanto noi"

Dice il presidente del Comitato organizzatore: "Nella sua candidatura Roma è l'unica a coniugare cultura e arte, tradizione sportiva, innovazione e tecnologia. È questo uno dei nostri punti di forza, insieme allo spirito di squadra totale". Il presidente del Cio, Thomas Bach, premiato al Quirinale

La visita del presidente del Cio, Thomas Bach, al Comitato promotore (LAPRESSE / VINCENZO LIVIERI)

La visita del presidente del Cio, Thomas Bach, al Comitato promotore (LAPRESSE / VINCENZO LIVIERI)

Roma, 22 maggio 2015 - Luca Cordero di Montezemolo alza subito la posta. L'Italia vuol vincere la scommessa olimpica del 2024 per riportare i Giochi a Roma 64 anni dopo la mitica edizione del 1960. Quella che mostrò al mondo un paese in pieno boom.

MIX VINCENTE -  "Nella sua candidatura Roma è l'unica a coniugare cultura e arte, tradizione sportiva, innovazione e tecnologia. È questo uno dei nostri punti di forza, insieme allo spirito di squadra totale. Lo stesso Bach ha fatto capire che in passato si sono perse occasioni perché mancava questa unità di intenti nel mondo dello sport e nel paese in generale. Per l'Italia è una grande opportunità, una sfida da non perdere" dice Montezemolo.

PREMIO A BACH - Per l'Italia provarci è un dovere. "L'Olimpiade è una grande festa di sport e non si può non provare a portare a Roma i più grandi atleti del mondo come avvenne nel 1960", aggiunge l'ex presidente della Ferrari nel giorno in cui il presidente del Cio, Thomas Bach, è stato ricevuto al Quirinale da Mattarella e ha fatto visita al Comitato promotore, prima di ricevere il premio Giulio Onesti.

BELLA PARTENZA - La giornata romana del numero uno dello sport mondiale è iniziata con la visita al Quirinale dove il presidente Mattarella ha messo il suo sigillo sull'avventura della Capitale lanciata dal premier Matteo Renzi lo scorso dicembre. Bach infatti ha rivelato il "supporto ed il sostegno" del Capo dello Stato nella corsa di Roma al sogno olimpico."Mi sono avvicinato al movimento olimpico nel '60, con i Giochi di Roma. Li seguii da spettatore e restano per me un ricordo splendido" ha detto Mattarella a Bach. Il presidente del Cio, neutrale per protocollo, non nega comunque la sua soddisfazione."Sono molto contento di aver visto veramente un gruppo, un'Italia unita dietro a questo obiettivo così importante - ha spiegato -: è davvero una bella partenza".

CAMPO SFIDANTI - Il dirigente tedesco ha evitato qualsiasi dichiarazione compromettente pur sottolineando che, quanto alle possibili location, "Roma ha problemi di scelta che le altre candidate vorrebbero avere". Al momento sembrano pronte alla sfida Parigi, Amburgo e Boston, ma altre avversarie potrebbero farsi avanti da qui al 15 settembre, quando si delineerà la lista delle concorrenti, una sola delle quali uscirà vincitrice a settembre 2017. 

PREMIAZIONI AL COLOSSEO? - Al snidaco di Roma, Ignazio Marino, che oggi ha visitato la sede del comitato promotore, piacerebbe vedere realizzata l'idea delle premiazioni delle gare all'Anfiteatro Flavio. "Vogliamo ricostruire l'arena del Colosseo e gli atleti vi potrebbero arrivare con degli ascensori come i gladiatori in epoca romana", ha detto oggi incontrando Bach, che è apparso entusiasta. "È una bellissima idea», ha risposto il presidente del Cio, aggiungendo ironicamente: "L'importante poi è che non arrivino i leoni".