Roma, cadavere dentro un sacco: morto per strangolamento

Si tratta di un 47enne egiziani che viveva in Italia da oltre dieci anni

I rilievi della polizia (Ansa)

I rilievi della polizia (Ansa)

Roma, 5 luglio 2015 - Sarebbe stato ucciso per strangolamento l'egiziano di 47 anni, Hashem El Sayed Gaafar, trovato ieri mattina in un sacco della spazzatura con le mani legate abbandonato tra due auto in via Pietro Cartoni, nel quartiere Monteverde di Roma. Questo è quanto accertato dal medico legale che ieri ha eseguito un primo esame sul corpo in attesa dell'autopsia che verrà eseguita probabilmente domani mattina. L'uomo si era allontanato da casa da alcuni giorni e il fratello ne aveva denunciato la scomparsa il primo luglio. Gli investigatori della squadra mobile della capitale al momento non escludono alcuna ipotesi sul movente dell'omicidio. Il 47enne viveva in Italia da oltre dieci anni, in Egitto ha moglie e una figlia, ed aveva fatto diversi lavori: dall'operaio, all'aiuto cuoco, fino ad aiutare il fratello in un negozio di frutta. Amici e parenti dell'uomo sono stati ascoltati dagli investigatori anche per accertare eventuali minacce ricevute prima della scomparsa.