Martedì 23 Aprile 2024

I report di Rita: abbiamo una mucca! Mancano i letti

La passione, l'altruismo, la dedizione della dottoressa uccisa per rapina in Kenya traspaiono dalle lettere che scriveva alla onlus Forlife, eccole

Rita Fossaceca in una foto tratta dal suo profilo Facebook

Rita Fossaceca in una foto tratta dal suo profilo Facebook

Mijomboni (Kenya), 29 novembre 2015 - La passione e l'entusiasmo di Rita Fossaceca - la dottoressa italiana uccisa in Kenya, dove faceva la volontaria - si legge nei report che scriveva per l'associazione Forlife Onlus. Eccone alcuni, pubblicati sul sito dell'associazione: l'ultimo è stato pubblicato il 25 novembre, solo pochi giorni fa.

LA MUCCA - "Dopo una serie di giri nelle fattorie, valutazioni delle spese e dei possibili guadagni, oggi abbiamo acquistato la mucca. L'abbiamo trovata grazie alla collaborazione di un nostro conoscente nel villaggio di Roca. L'acquisto è stato possibile grazie a libere donazioni fatte da nostri amici, Eduardo e Maria Carmela , Angelo e Teresa, Marco e Daniela. La mucca è incinta e tra tre mesi avremo anche un vitellino e finalmente il latte per il villaggio. La mucca che attualmente abbiamo la vendiamo anche se con dispiacere visto che è molto bella e si comporta come un grosso cane. Nelson è Amon stanno lavorando bene e anche oggi la pausa pranzo è stata fatta alle 14.30.  Dimenticavo di segnalare un'altra cosa importante che riguarda il sinistro che abbiamo subito lo scorso anno. La power ha inviato ancora due tecnici per il sopralluogo che hanno ulteriormente valutato i danni. Non sappiamo ancora a quanto ammonterà la somma che ci daranno ma siamo certi che l'avremo. Peraltro dobbiamo necessariamente riacquistare il condizionatore nel laboratorio. È già la seconda volta che l'ingegnere sanitario viene a controllare e si lamenta dell'assenza. Vi ricordò la certificazione viene riconfermata anno per anno".

MANCANO I LETTI -  Nell'infermeria si lavora tanto ogni giorno. Pazienti di ogni genere con problematice differenti. Le panchine del pateo accolgono i pazienti che aspettano di essere visitati. Nelson accoglie il paziente lo accompagna all'interno dello studio, parla lentamente e a voce bassa, scherza con loro. Anche oggi abbiamo avuto una degenza per alcune ore e si ravvisa la necessità di acquistare almeno due letti che in accordo con lo staff metteremo nell'attuale resting room. Abbiamo pensato di acquistare due letti in legno tipo brande fatte bene, a un prezzo contenuto, sulle quali porre dei materassini tipo i letti dei dispensari che abbiamo visto a timboni o gede. Ci sembra una buona idea considerando che l'evoluzione futura quella di certo di eseguire sempre  più terapie in sede. Abbiamo fatto ecografie e Nelson è sempre più entusiasta..."