Giovedì 25 Aprile 2024

Agguato in centro a Napoli, ucciso il boss del rione Sanità

Il capo clan Pietro Esposito è stato ucciso in Piazza San Vincenzo alla Sanità. Ferito anche un giovane passante che lavora in un pub

Il boss Pietro Esposito è stato ucciso nel rione Sanità a Napoli (Ansa)

Il boss Pietro Esposito è stato ucciso nel rione Sanità a Napoli (Ansa)

Napoli, 14 novembre 2015 - Agguato nel rione Sanità a Napoli, ucciso il boss Piero Esposito, 45 anni. Ferito all'addome, nella sparatoria in Piazza San Vincenzo alla Sanità, anche il dipendente di un pub, Giovanni Catena, di 29 anni. Esposito, capo dell'omonimo clan nel rione Sanità, insieme ai Sequino si oppone al cartello Brunetti-Sibillo-Giuliano di Forcella, conosciuti come la 'paranza' dei bambini. Il figlio della vittima, Ciro di 22 anni, fu ucciso il 7 gennaio scorso: è stato il primo omicidio di camorra consumato a Napoli nel 2015. I killer entrarono in azione sparando nove colpi tra il civico 100 e il civico 108 di via Sanità.

Ferito nella faida di camorra in corso nel centro di Napoli è rimasto vittima anche un passante, Giovanni Catena, 29 anni, il giovane è finito nella sparatoria mentre si stava recando a buttare la spazzatura del pub in cui lavora. 

Il luogo dell'agguato è lo stesso dove lo scorso 6 settembre fu ammazzato il diciassettenne Gennaro Cesarano, detto Genny. Sul luogo dell'agguato, che costò la vita al giovane, gli investigatori della Polizia Scientifica individuarono una ventina di bossoli di pistola di due diversi calibri (9X21 e 357 magnum). Un solo colpo raggiunse e uccise Cesarano che morì nell'ospedale Vecchio Pellegrini.