Roma, ricorsi tributari pilotati: 13 arresti

Smantellata banda che riusciva, dietro pagamento, a garantire ai contribuenti colpiti dagli accertamenti del fisco di uscire vittoriosi nei ricorsi presentati o di ottenere consistenti sgravi di imposte

Militari della guardia di finanza  (foto di repertorio)

Militari della guardia di finanza (foto di repertorio)

Roma, 9 marzo 2016  - Pilotavano i ricorsi tributari per ottenere sgravi fiscali, 13 persone sono state arrestate dalla guardia di finanza del comando provinciale di Roma. 

La banda sventata dall'operazione denominata 'pactum sceleris',  aveva meso in piedi un sodalizio criminale che, secondo le accuse, dietro lauto compenso, garantiva ai contribuenti colpiti dagli accertamenti del fisco di uscire vittoriosi nei ricorsi presentati innanzi alle commissioni tributarie o di ottenere consistenti sgravi di imposte dagli uffici finanziari. 

Le indagini ipotizzano nei loro confronti accuse di associazione a delinquere finalizzata alla concussione e corruzione anche in atti giudiziari. 

Secondo gli investigatori il percorso era noto solo agli addetti ai lavori ed era così rodato da garantire il pieno successo di tutti i ricorsi proposti contro gli atti di accertamento del fisco, anche dei più improbabili. Ma grazie anche alle rivelazioni di un professionista, vessato dalle pressanti richieste della 'cricca', il muro di omertà ha cominciato lentamente a sgretolarsi e, tassello dopo tassello, è emersa una rete di losche relazioni tra alcuni infedeli giudici tributari, dipendenti, anche in quiescenza, dell'amministrazione finanziaria, civile e militare, avvocati, consulenti e commercialisti, finalizzata a sterilizzare, con ogni mezzo, l'attività di accertamento del fisco. 

Grazie al pagamento di ingenti somme o alla consegna di regalie di vario genere, numerosi contribuenti riuscissero ad ottenere indebiti sgravi di imposte dagli uffici dell'agenzia delle entrate o ad uscire vittoriosi nei contenziosi promossi davanti alla commissione tributaria regionale e provinciale di Roma contro gli atti di accertamento conseguenti alle verifiche subite dal fisco. 

Le 13 persone oggi tratte in arresto, dei quali 8 uniti da un vincolo associativo agivano, secondo gli investigatori, all'interno degli organi di appartenenza in base a ruoli ben precisi ed all'esclusivo scopo di vanificare, dietro lauto corrispettivo, il faticoso lavoro di contrasto all'evasione fiscale operato dalla parte sana dell'amministrazione finanziaria.