Roma, 27 luglio 2015 - "Verdini non entrerà mai nel Pd". Matteo Renzi è arrivato a sorpresa alla festa dell'Unità del Pd di Roma. Lo aspettavano per domani, ha giocato d'anticipo e si è presentato fra gli stand già stasera. Foto ricordo, pacche sulle spalle e anche un 'accesa' partita a biliardino. Per scaldarsi ha sfidato Matteo Orfini, presidente del Partito Democratico e commissario straordinario del Pd romano. In squadra con il premier il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Luca Lotti. Con Orfini c'è l'ex vicesegretario del Pd capitolino, Luciano Nobili. Quasi una rivincita, a squadre allargate, della partita che Renzi perse con Orfini alla Play Station in attesa di vedere i risultati delle regionali. Firenze da una parte, Roma dall'altra.
"VERDINI MAI" - Ma è parlando coi militanti, poco dopo, che il premier chiarisce un punto su cui molto si è discusso nei giorni scorsi. "Verdini non entrerà mai nel Pd", assicura il premier. Il senatore ha lasciato nei giorni scorsi Forza Italia, dichiarando di avere "posizioni distanti" con Silvio Berlusconi. Ora dovrebbe formare un gruppo misto al Senato con altri fuoriusciti da Fi. Alcuni esponenti della minoranza Pd si sono subito detti preoccupati per un possibile ingresso di Denis Verdini nelle file del Partito Democratico, o comunque di un appoggio 'esterno' al governo.