Mercoledì 24 Aprile 2024

Renzi a Parma, scontri e tafferugli

Il premier: "Basta con la storia che lavoratori e imprese sono avversari"

Il presidente del Consiglio Renzi (Ansa)

Il presidente del Consiglio Renzi (Ansa)

Parma, 20 novembre 2014 - Protesta di un centinaio di lavoratori vicino al comune di Parma, poco prima dell'incontro tra Matteo Renzi e il sindaco Stefano Pizzarotti e i suoi colleghi dei comuni colpiti dall'alluvione. Un gruppetto di giovani a volto coperto ha cercato di forzare il cordone di polizia e raggiungere il comune: sono stati fermati dai poliziotti in tenuta anti sommossa e sono volate alcune manganellate. La situazione si è subito tranquillizzata. Al presidio ha partecipato la Fiom, precari giovani, centri sociali, sindacati di base.

"Siamo qui per dire che il Jobs Act non va bene e che le politiche del governo non vanno bene", ha spiegato Antonella Stasi, funzionario Fiom Parma che ha partecipato al presidio. "Renzi non è venuto qui per parlare dell'alluvione - ha spiegato - ma solo per parlare con i Barilla, i Pizzarotti, i Dallara".

RENZI - Lavoratori e imprese non sono nemici, bisogna "superarla questa storia", ha detto il presidente del consiglio parlando a Parma in consiglio comunale: "Dobbiamo superarla questa storia che nelle aziende le imprese sono contro i lavoratori, i lavoratori contro gli imprenditori... Quando sei in azienda quanti sono gli imprenditori che si sono spaccati la schiena per no tagliare posti di lavoro e quanti lavoratori hanno lavorato ben oltre l'orario di lavoro per consentire all'azienda di andare avanti?".