Sabato 20 Aprile 2024

Governo, ok a riforma di Pa e terzo settore. Il premier: "No a manovra correttiva"

Il premier al termine del Cdm. Approvato anche il decreto Ilva. E su Alitalia: "Alternativa è tra esuberi o chiusura". Possibile incontro con M5s la prossima settimana

Il premier Matteo Renzi (foto Ansa)

Il premier Matteo Renzi (foto Ansa)

Roma, 10 luglio 2014 - "La giornata è segnata dall'approvazione da parte della commissione affari costituzionali del Senato di una riforma straordinariamente importante. E' un momento straordinariamente importante per la vita del Paese", ha detto il premier Renzi dopo l'ok della Commissione per la riforma del Senato. "E' impossibile non vedere come il processo di riforme strutturali sta producendo tappe che dopo tanti anni di ritardi è un ritmo giusto. Non stiamo facendo le corse: stiamo approvando gli atti in tempi regolari. E' che dopo esserci abituati a una politica al ralenti, i primi a essere stupiti siamo noi", ha proseguito.

PA - "Secondo punto serio importante e significativo che abbiamo visto quest'oggi in modo da poterlo licenziare è il ddl sulla Pa". "Alla fine dei 1000 giorni il rapporto tra pubblica amministrazione e cittadino è rovesciato, alla fine di questo percorso la Pa avrà il dovere di mettere online tutti i tipi di certificati o, altrimenti, di inviarli a casa entro 48 ore", ha spiegato il premier affermando che il Consiglio dei ministri ha dato il via libera del disegno di legge. "E' una rivoluzione copernicana: è la Pa che va in casa dei cittadini e non viceversa", ha concluso.

SCHEDA - DELEGA P.A. PUNTO PER PUNTO

DECRETO ILVA - Approvato anche il decreto Ilva, con cui si dà via libera al prestito per l'azienda siderurgica in commissariamento straordinario. É stato fatto "un passaggio sull' Ilva che il ministro Guidi e Galletti presenteranno nei prossimi giorni", ha detto il premier, spiegando che il testo "è in una forma diversa da quella letta sui giornali".

SCHEDA - DECRETO ILVA

TERZO SETTORE - "Il cdm ha approvato il disegno di legge sul terzo settore mantenendo l'impegno che avevo preso ad aprile", ha detto al termine del Cdm. Tra le misure "servizio civile universale, 5 per mille stabilizzato per legge, obbligo di trasparenza per le associazioni, riforma del codice civile. E' un grande momento di svolta". 

SCHEDA - TERZO SETTORE: TUTTE LE MISURE

ALITALIA - E rispondendo alle domande su Alitalia afferma: "L'alternativa è tra esuberi e chiusura". Renzi ha inoltre precisato che l'offerta di Etihad "è molto buona e consente alla nostra compagnia di bandiera di avere un grande futuro". Poi un invito ai sindacati: "In tutto il mondo i sindacati si preoccupano di fare battaglie perchè si conservi il numero maggiore di posti di lavoro". Infine, ricordando che questo è il "momento di stringere i denti" e di avere "saggezza", dice di pensare che "nel giro di qualche anno i livelli occupazionali torneranno quelli che erano prima".

"ESCLUDO LA MANOVRA" - Stiamo dando un grande segnale di cambiamento, stiamo dicendo che l'Italia può cambiare e che alcuni tabù possono essere vinti da una classe dirigente che ha coraggio". Lo stesso coraggio che serve all'Italia, non per uscire da sola dalla crisi, ma per farsi "locomotore in grado di trascinare fuori L'Europa" dalla palude. Questo nonostante le previsioni, che  Renzi dice di "non seguire" perchè portano a nascondere i dati reali: "La disoccupazione? Ci sono 54 mila nuovi posti di lavoro, ma nessuno o quasi lo sa". Perciò una manovra sui conti pubblici "è un problema che non si pone", ha puntualizzato.

INCONTRO CON M5S - Nel corso della conferenza stampa il premier si è detto disponibile a un nuovo incontro con il Movimento 5 Stelle. "Se loro avranno piacere li vorrei incontrare la settimana prossima", ha detto.

IMPEGNI FINO AL 31 AGOSTO - Renzi viaggerà poco nelle prossime settimane, perché ora bisogna concentrarsi "sulla macchina" del governo. "Da qui al 31 agosto starò abbastanza chiuso nel palazzo, avrò pochissime occasioni per uscire perché l'obiettivo è lavorare sulla macchina. Nei prossimi giorni sarà ufficializzata la squadra che mi seguirà a palzzo Chigi, nei primi 4 mesi non ho nominato neanche il capo segreteria e l'ho fatto perché pensavo si dovesse esserw con grande enfasi sull'impeto ad andare avanti sulle riforme. Un lavoro che stiamo facendo perché siamo convinti che l'Italia abbia bisogno di una spinta immediata".