Martedì 16 Aprile 2024

Errore al picchetto: "Onore al primo ministro dell'Iran". Ma era Iraq. Smorfia di Renzi

Clamorosa gaffe durante il cerimoniale

Roma, 10 febbraio 2016 - Pensavo fosse Iran, invece era l'Iraq. Un errore innocente quanto clamoroso, quello consumatosi questa mattina al picchetto d'onore organizzato per accogliere il premier iracheno Haider al-Habadi. Matteo Renzi attraversa il cortile interno di Palazzo Chigi, camminando sul tappeto rosso, per ricevere l'omologo iracheno che fa il suo ingresso in Maserati. Scende dalla macchina quindi, dopo una calorosa stretta di mano con Renzi, il picchetto d'onore pronuncia (grida, piuttosto) la consueta formula "Onore al presidente". Peccato che il malcapitato militare incaricato del cerimoniale sbagli nazione e rivolga gli omaggi dell'Italia al primo ministro dell'Iran, invece che ad al-Habadi. Nessun incidente diplomatico, ma palpabile imbarazzo fra i presenti. E Matteo Renzi non riesce a nascondere una mini-smorfia di disapprovazione. 

L'INCONTRO  - Picchetto a parte, l'incontro tra Renzi e al-Habadi è filato via liscio, senza ulteriori intoppi. Il premier iracheno ha ringraziato l'Italia per il prezioso contributo alla sicurezza e alla manutenzione della diga di Mosul, grazie all'impegno congiunto di una propria azienda, la Trevi, e dei propri militari. Quindi ha invitato il nostro Paese a intensificare gli investimenti in Iraq. Anche perché solo così potranno rientrare i tre milioni di profughi del Paese. Il faccia a faccia è durato poco meno di un'ora.