Giovedì 18 Aprile 2024

Renato Pozzetto compie 75 anni. Dai tormentoni con l'amico Cochi al successo al cinema

Negli anni ottanta si impone come big della commedia italiana grazie ai film campioni d'incassi "La casa stregata", "Un povero ricco" e "Il ragazzo di campagna". Negli anni novanta è protagonista insieme a Paolo Vilaggio con "Le Comiche". Di culto i suoi sketch con Cochi Ponzoni

Renato Pozzetto (Lapresse)

Renato Pozzetto (Lapresse)

Roma, 14 luglio 2015 - Renato Pozzetto compie 75 anni. Attore e sceneggiatore, ma anche cantante, Pozzetto ha segnato quasi 50 anni di comicità in Italia. Nella sua carriera dove ha all'attivo più di 60 film, di cui 5 da regista, deve la sua fortuna al sodalizio con Cochi Ponzoni dove nel 1968 debutta in tv nel programma "Quelli della domenica" nel duo Cochi e Renato. Negli anni ottanta si impone come big della commedia italiana grazie ai film campioni d'incassi come: "La casa stregata", "Un povero ricco", "Lui è peggio di me", "Il ragazzo di campagna" e "E' arrivato mio fratello". Negli anni novanta è protagonista insieme a Paolo Vilaggio con i film "Le Comiche", anch'esso campione ai botteghini.

VITA E CARRIERA. Nato il 14 luglio del 1940 a Laveno-Mombello, forma nel 1964 il duo comico insieme a Cochi Ponzoni, entrando nel 'Gruppo Motore' insieme a Enzo Jannacci, Felice Andreasi, Bruno Lauzi e Lino Toffolo. Il Derby di Milano è l'anticamera del successo televisivo per Cochi e Renato, che arrivano a condurre 'Quelli della domenica' (1968), 'Il buono e il cattivo' (1972) e 'Canzonissima', mentre insieme a Jannacci interpretano 'E la vita, la vita', 'La Gallina' e 'Ho visto un re'. Nel 1970 Pozzetto prosegue la carriera da solista recitando in circa 70 lungometraggi, facendo coppia con tutti i maggiori attori della commedia all'italiana, come Adriano Celentano, Paolo Villaggio, Christian De Sica, Tomas Milian, e con attrici affermate come Gloria Guida, Claudia Cardinale, Monica Vitti, Giovanna Ralli, Ornella Muti. La sua comicità surreale, la mimica facciale, i tormentoni hanno contribuito a creare un personaggio di un'ingenuità quasi imbarazzante, con la testa fra le nuvole ma con i piedi ben piantati a terra, che nasconde profonde sovrastrutture pratiche. Celate nelle sceneggiature delle sue commedie più famose ci sono tematiche come il rapporto fra città e campagna, la futilità della ricchezza, il rapporto con l'omosessualità.

Nel 1975 vince il David di Donatello Speciale, nello stesso anno viene premiato con un Nastro d'Argento e un Globo d'Oro come migliore attore esordiente per 'Per amare Ofelia' di Flavio Mogherini. Tra i suoi tanti film si ricordano Mia moglie è una strega (1980), Sono fotogenico (1980), Il ragazzo di campagna (1984), 7 chili in 7 giorni (1987), Da grande (1987), Noi uomini duri (1987), Le comiche (1990). È tornato a fare coppia con Cochi in televisione e a teatro a partire dal 2000, mentre l'ultimo film in cui ha recitato è di quest'anno, tra i protagonisti insieme a Valentina Lodovini e Claudio Bisio di 'Ma che bella sorpresa' di Alessandro Genovesi. Sui social sono numerosi gli auguri provenienti da fan e da altri colleghi, come lo stesso Tomas Milian - con cui ha girato 'Uno contro l'altro praticamente amici' - che scrive su Facebook "Renato fu un ottimo collega, un campione d'incassi come me. Buon compleanno Renato". Cristiano Militello scrive su Twitter "Severino Cicerchia si offre per 'soffiare' sulle candeline". Ivan Zazzaroni: "Gli dobbiamo tante risate in leggerezza: Renato Pozzetto ne fa 75. Taaac". In occasione del suo compleanno Sky dedica una programmazione in esclusiva con 11 titoli su Sky Cinema Comedy.