Roma, 31 luglio 2014 - E' il neopresidente del Piemonte, Sergio Chiamparino (Pd), il nuovo presidente della Conferenza delle Regioni. Lo hanno deciso a Roma i presidenti regionali. Il suo vice è il governatore della Campania, Stefano Caldoro (Pdl).
"La riforma del Senato è il primo obiettivo della vita politica", ha detto Chiamparino subito dopo la sua elezione. "Avere un luogo politico nel quale lo Stato e le Autonomie locali possano confrontarsi, luogo che non sia sede di negoziazione è l'unico modo per far vivere un'autonomia vera di Regioni ed Enti locali e per garantire l'unità del nostro Paese". L'altro grande impegno, per il neopresidente, è la riforma del Titolo V. "Le riforme servono anche a dimostrare che le Regioni non sono le ultime della classe", sottolinea l'ex sindaco di Torino.
"Va bene così. È nuovo, ma imparerà presto, stamattina è già entrato nel ruolo", ha commentato l'elezione il presidente della Toscana, Enrico Rossi, in corsa assieme a Chiamparino. "E' stato un energico rappresentante dei Comuni, spero che con la stessa e energia e in autonomia da Palazzo Chigi possa rappresentare i territori del Sud, del Centro e del Nord", è stato invece il pensiero del presidente della Puglia, Nichi Vendola. Ad augurare 'buon lavoro' a Chiamparino e Caldoro ci ha pensato su Twitter la presidente del Friuli, Debora Serracchiani.
Buon lavoro a @SergioChiampa e Caldoro scelti all'unanimità presidente e vicepresidente della Conferenza delle Regioni e province autonome.
— Debora Serracchiani (@serracchiani) 31 Luglio 2014
Anche Matteo Renzi ha inviato via sms le congratulazioni a Chiamparino. "Lo ringrazio - dice il presidente della Regione Piemonte -. Andrò presto a trovarlo per parlare della riforma del Senato e di quella del Titolo V della Costituzione".