Giovedì 18 Aprile 2024

Coldiretti: "Via allo shopping per i regali di Natale, il budget medio è di 199 euro a famiglia"

La spesa media per regali nell'Unione Europea è di 252 euro a famiglia. Tra i più 'generosi' ci sono gli inglesi con una spesa di 408 euro, mentre in fondo alla classifica si posizionano i portoghesi con 113 euro.

Via allo shopping di Natale (Ap/Lapresse)

Via allo shopping di Natale (Ap/Lapresse)

Roma, 22 novembre 2014  - Favorito dal bel tempo, con il week end inizia quasi un mese di anticipo lo shopping natalizio al quale gli italiani destineranno un budget complessivo per regali di circa 199 euro a famiglia, nonostante la crisi e le difficoltà economiche. E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dell'indagine sulle spese di fine anno 2014 di Deloitte nella quale si evidenzia che la spesa media per regali all'interno dell'Unione Europea è di 252 euro a famiglia ma tra i più 'generosi' ci sono gli inglesi con una spesa di 408 euro a famiglia mentre in fondo alla classifica si posizionano i portoghesi con appena 113 euro. 

Con la crisi sono in molti - sottolinea la Coldiretti - ad acquistare i regali di Natale in anticipo per avvantaggiasi dei prezzi più convenienti proposti da molti esercizi sotto forma di offerte speciali o per non dovere affrontare le lunghe file che caratterizzano il momento clou dello shopping delle festività. Circa un quarto degli italiani - sottolinea la Coldiretti - acquista infatti i regali di Natale entro la fine del mese di novembre anche se per la maggioranza la ricerca si concentra nel mese di dicembre.

Con le difficoltà economiche - continua la Coldiretti - si preferisce tagliare sul costo del singolo regalo piuttosto che ridurre il numero dei beneficiari e cosi si riduce la spesa media per ogni singolo dono. La maggioranza degli italiani - precisa la Coldiretti - spenderà il proprio budget di Natale preferendo acquistare prodotti Made in Italy anche per aiutare l'economia nazionale o garantire maggiori opportunità di lavoro in una difficile momento di difficoltà che sta portando alla chiusura di molte imprese e alla perdita di occupazione. Una forma di solidarietà che si concilia con lo spirito del Natale durante il quale la preferenza degli italiani va anche verso i prodotti che rispettano l'ambiente. 

Tra i criteri di scelta dei regali per i bambini gli italiani privilegiano il contenuto educativo (54 per cento), la tradizione (22 per cento), e l'innovazione (15 per cento) ma in salita sono i doni green con il 7 per cento mentre solo il 2 per cento segue la moda, secondo le elaborazioni Coldiretti sui dati Deloitte.

Ma la crisi - precisa la Coldiretti - spinge anche verso regali utili e all'interno della famiglia, tra i parenti e gli amici si preferisce scegliere oggetti o servizi a cui non è stato possibile accedere durante l'anno. Tiene l'enogastronomia anche per l'affermarsi di uno stile di vita attento alla riscoperta della tradizione a tavola che si esprime con la preparazione fai da te di ricette personali per serate speciali o con omaggi per gli amici che ricordano i sapori e i profumi della tradizione del territorio. Accanto ai tradizionali luoghi di consumo, un successo - conclude la Coldiretti - viene registrato per i mercatini che nei fine settimana durante le festività si moltiplicano nelle città e nei luoghi di villeggiatura e che garantiscono spesso la possibilità di trovare regali ad 'originalità garantita' al giusto prezzo. In crescita l'acquisto on line che però riguarda prevalentemente musica, film, informatica, viaggi e abbigliamento mentre per il cibo e le bevande al contrario - conclude la Coldiretti - si registra una tendenza al ritorno al contatto fisico con il produttore magari con acquisti direttamente in azienda o nei mercati degli agricoltori di campagna amica, per assecondare la crescente voglia di conoscenza sulle caratteristiche del prodotto e sui metodi per ottenerlo.