Un cratere generato dai raid israeliani nella zona sud di Gaza
Ramallah, 27 maggio 2015 - Dopo il lancio di un razzo da parte delle milizie palestinesi, la risposta di Israele non si è fatta attendere. I caccia israeliani hanno condotto una serie di raid aerei all'alba contro alcuni terreni e obiettivi militari delle milizie palestinesi a est di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, senza provocare feriti. In particolare i caccia israeliani hanno colpito una sede vuota delle brigate Ezzedin al Qassam, braccio armato di Hamas, e un terreno usato dal Jihad islamico a Beit Lahya, nel nord della Striscia. L'attacco aereo è scattato dopo il lancio di un razzo di prova da parte delle milizie palestinesi caduto in mare. L'esercito israeliano sostiene invece di aver rilevato il lancio di un razzo palestinese verso il territorio israeliano caduto in una zona disabitata.
Il ministro della Difesa Yaalon mette in guardia Hamas, invitandolo a reprimere il lancio di razzi dalla Striscia, perché Gaza "pagherà un prezzo pesante" se la violenza dovesse aumentare. Intanto, Amnesty accusa Hamas di 'abusi orrendi', per uccisioni sommarie e torture.
HAMAS: ABBIAMO ARRESTATO I RESPONSABILI - Hamas ha reso noto di aver arrestato i responsabili del lancio di un razzo Katyusha contro Israele. Lo hanno riferito fonti del gruppo palestinese al sito internet israeliano "Ynet news". "Ciò che è avvenuto è contrario agli interessi delle fazioni palestinesi nella Striscia di Gaza e contro il nostro interesse nazionale. Consideriamo il lancio di razzi un fatto dannoso", ha affermato la fonte di Hamas. In precedenza, l'agenzia palestinese "Maan" aveva riferito che le autorità egiziane hanno invitato Israele a mostrare moderazione dopo i raid lanciati quest'oggi contro alcuni obiettivi nella Striscia di Gaza.