Mercoledì 24 Aprile 2024

Quirinale, Renzi: appello per Mattarella. Ncd verso il sì. Fi: scheda bianca. Fumata nera al terzo scrutinio

Sale l'attesa per la quarta chiama: la prima, cioè, in cui sarà sufficiente la maggioranza assoluta: soglia 505. Appuntamento alle 9.30

Nunzia De Girolamo, Maria Elena Boschi, Gaetano Quagliariello (Lapresse)

Nunzia De Girolamo, Maria Elena Boschi, Gaetano Quagliariello (Lapresse)

Roma, 30 gennaio 2015 - Seconda e terza fumata nera oggi in Parlamento, riunito per eleggere il capo dello Stato. Il quorum richiesto era 673 voti. Domani l'attesa quarta chiama: la prima, cioè, in cui sarà sufficiente la maggioranza assoluta: soglia 505. Appuntamento alle 9.30. 

La giornata di oggi può essere interpretata come un test per valutare la compattezza sul nome di Sergio Mattarella (SCHEDA - VIDEO). D'accordo col premier anche Sel. Ma Berlusconi ribadisce il suo secco 'no' e grida al tradimento del patto del Nazareno, avanzando anche l'ipotesi di non votare alla quarta chiama. Anche se alla fine Fi opta per la scheda bianca. M5S sceglie Imposimato. Intanto gli ex M5S non hanno ancora deciso cosa scrivere nella scheda alla quarta chiama - quella decisiva - anche se i grillini duri e puri sono pronti a giurare: "Faranno da stampella al Pd".

Oggi pomeriggio intanto lungo incontro nella Sala del Governo di Montecitorio tra il presidente del consiglio Matteo Renzi e il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano. Poco dopo Angelino Alfano ha visto il premier e i vertici di Forza Italia per trovare un punto di incontro. Su Sergio Mattarella "auspico si determini la più ampia convergenza possibile per il bene comune dell'Italia": questo l'appello che Matteo Renzi rivolge ai partiti di maggioranza e opposizione sottolineando che "è una scelta che interpella tutti e non solo un partito". E arriva un sostanziale via libera di Ncd.

LA TERZA FUMATA NERA - Le schede bianche sono state 513, le nulle 27, le disperse 70. Tra i più votati Imposimato con 126 voti, poi Feltri 56, Castellina 33, Bonino 23 e Rodotà 22.

LA SECONDA FUMATA NERA - Nella votazione svoltasi in mattinata le schede bianche sono state 531. Il pallottoliere dice: nulle 26, bianche 531, Imposimato 123, Feltri 50, Castellina 34, Bonino 23, Rodotà 22, dispersi 61. Ieri i risultati erano stati questi: 538 bianche, 33 nulle, 120 per il candidato del M5S Imposimato, 35 per Luciana Castellina proposta da Sel, 25 per Emma Bonino, 9 per Romano Prodi.

FORZA ITALIA: SCHEDA BIANCA ALLA QUARTA -  Forza Italia sarebbe orientata per la scheda bianca anche alla quarta votazione di domani. E' quanto emerge alla Camera, dopo le riunioni di questo pomeriggio tra gli esponenti di Fi e Pier Ferdinando Casini, Lorenzo Cesa, e Angelino Alfano. "Domani mattina voteremo scheda bianca", conferma Renato Brunetta, ai microfoni di Sky Tg24. Brunetta ribadisce la scheda bianca, proprio mentre veniva diffusa la dichiarazione-appello del premier Renzi a una ampia convergenza su Mattarella. "Avremmo voluto un nome condiviso ma il Pd ha rotto il patto e questo appello di Renzi è tardivo. Non siamo stati noi ad interrompere il metodo. L'appello di Renzi non inficia il ragionamento fatto per il quale voteremo scheda bianca", ha detto Giovanni Toti, consigliere politico di Fi con i cronisti in Transatlantico.

NCD VERSO IL SI' - Quello di Renzi "è un appello che va nella direzione che avevamo auspicato e ripara all'errore di metodo iniziale, togliendo a Mattarella quell'aura di uomo solo del Pd". Così il senatore Ncd, Roberto Formigoni, confermando il sostanziale via libera a Mattarella. Dopo l'appello di Renzi "auspichiamo un voto convinto e compatto di Ap a sostegno di Sergio Mattarella, persona di alto profilo giuridico ed istituzionale", dichiarano poi in una nota undici senatori di Area Popolare.

I DUBBI DI M5S - Per tutta la mattinata si sono rincorsi 'rumors' su una possibile convergenza dei pentastellati sul nome di Mattarella. Ma l'ipotesi viene seccamente smentita da autorevoli esponenti M5S. Che ribadiscono il fatto che i parlamentari pentastellati voteranno per Ferdinando Imposimato fino alla quarta votazione. E solo dopo, qualora Mattarella non riuscisse ad essere eletto, i 5 stelle valuteranno come comportarsi, casomai anche con una votazione lampo sul blog.

VELENI SU MATTARELLA - Il blog di Beppe Grillo pubblica un lungo post in cui si accusa Sergio Mattarella di aver negato, quando era ministro della difesa, la presenza di uranio impoverito nei proiettili usati dalla Nato in Kosovo e nei Balcani.

GLI EX STELLATI - "Anche oggi abbiamo votato Stefano Rodotà. La nostra è una scelta convinta", dichiarano da parte loro i senatori ex M5s.  "Alcuni organi di stampa hanno associato i 23 voti totalizzati ieri dal giurista solo ai deputati fuoriusciti dal M5s - scrive il coordinamento - Ma questo calcolo non corrisponde al vero".  "Il nome di Rodotà per noi è la dimostrazione di una linea coerente che risale alle prime quirinarie veramente libere del Movimento. Ogni illazione sul nostro conto - conclude la nota - è maldicenza strumentale. La verità è una sola: le nostre azioni, ieri come oggi, sono ispirate al bene del Paese e non a giochetti di posizionamento o di potere".