Quale dieta funziona per dimagrire?

Ogni dieta ha i suoi pro e i suoi contro: trova quella che ti si addice di più

La dieta perfetta non esiste, magari si può trovare quella ideale per ognuno di noi. Come per un vestito. Ne mettiamo a confronto 5: trova quella che ti si addice di più.

Amanti della pasta, fuggite dalla dieta Dukan: i carboidrati, nelle prime fasi, sono banditi. Può essere utile a ridosso della prova costume: si dimagrisce in fretta, bastano pochi giorni. Bene anche per chi non resiste alla fame. Storcono il naso, invece, i salutisti: nel lungo termine può causare problemi seri a fegato e reni. Sconsigliata a chi ha appuntamenti galanti: l'alitosi potrebbe spaventare anche il partner più motivato.

E ora passiamo alla Paleodieta. Ritroviamo la pasta, ma solo quella integrale. Niente cibi industriali, si mangia come gli uomini delle caverne, per la gioia dei salutisti. Attenzione però: senza latte e suoi derivati, mancano calcio e vitamina D. Mal si addice ai pigri: carne e pesce 'non trattati' sono difficili da reperire, per bruciare tutti i grassi previsti l'attività fisica non ammette 'ma' e 'poi'.

Che dire della dieta Le Bootcamp, tanto in voga nell'ultimo periodo. Pare che il 92% di chi l'ha seguita non abbia poi riacquistato peso. È piuttosto impegnativa: serve una forte motivazione. I malati di social network si rassegnino: un giorno alla settimana, secondo il metodo Le Bootcamp, serve astinenza totale.

Sono difficili da digerire le restrizioni della dieta vegana: più che motivazione, serve devozione. Consigliabile a tutti, tranne ai celiaci. Piace ai salutisti e alle donne che odiano la cellulite. Non è il massimo per gli sportivi, anche se un'attenzione maniacale ai dosaggi può sopperire alla mancanza di proteine animali.

Se siete distratti, lasciate perdere la dieta a zona: calcolare le quantità da assumere non è per niente semplice. Qui le rinunce non sono tante e si dimagrisce abbastanza velocemente. Il rovescio della medaglia? Si rischia di recuperare peso piuttosto in fretta. Non è adatta a chi ha problemi di cuore: secondo l'associazione dei cardiologi americani, sarebbe responsabile dell'aumento dei pericolosi grassi saturi animali.