Martedì 16 Aprile 2024

Torino, processo Eternit bis interrotto: atti alla Consulta. L'accusa: "Altre 94 morti"

Il gup, Federica Bompieri, ha sollevato una questione di costituzionalità. I pm Raffaele Guariniello e Gianfranco Colace intanto si stanno preparando a contestare i nuovi casi di decessi, che si aggiungono ai 258 trattati finora

Eternit, parenti delle vittime al processo bis di Torino (Ansa)

Eternit, parenti delle vittime al processo bis di Torino (Ansa)

Torino, 24 luglio 2015 - Finisce alla Consulta il processo Eternit bis in corso a Torino. Il gup, Federica Bompieri, ha sollevato una questione di costituzionalità. Il procedimento, dunque, verrà interrotto in attesa di una pronuncia della Corte Costituzionale.  La questione sollevata dal giudice riguarda il "ne bis in idem", principio in base al quale non si può essere processati due volte per lo stesso fatto. L'imputato, lo svizzero Stephan Schmidheiny, era stato prosciolto per prescrizione da una precedente accusa di disastro ambientale doloso. Qui risponde a titolo di omicidio volontario della morte, provocata da malattie da amianto, di 258 persone.

L'ACCUSA CONTESTA ALTRI 94 MORTI - Durante l'udienza preliminare di oggi, la procura di Torino ha fatto sapere che contesterà altri 94 casi di morte da amianto. Lo si è appreso a margine dell'udienza preliminare. I pm Raffaele Guariniello e Gianfranco Colace si stanno preparando a contestare i nuovi casi, che si aggiungono ai 258 trattati finora, in modo da formalizzare l'accusa nell'ipotesi in cui la Corte Costituzionale decida che il processo possa riprendere.