Giovedì 25 Aprile 2024

Primarie, in Veneto stravince la Moretti col 67%. Puglia, 100mila alle urne, favorito Emiliano

L'europarlamentare Pd vuole 'cambiare la storia' del Veneto, che ha sempre premiato il centrodestra. Favorito in Puglia l'ex magistrato ed ex sindaco di Bari

Primarie Pd, combo tra Alessandra Moretti e Michele Emiliano

Primarie Pd, combo tra Alessandra Moretti e Michele Emiliano

Roma, 30 novembre 2014 - Domenica di primarie Pd, in Veneto e in Puglia, in vista delle prossime elezioni regionali. E mentre già intorno alle 22 le urne davano il responso per il Veneto, decretando che Alessandra Moretti sarà l'anti-Zaia che scenderà in campo per 'cambiare la storia' del Veneto, meno certa in serata la vittoria dell'ex sindaco di Bari Michele Emiliano.

MORETTI IN VENETO - Le primarie del centrosinistra hanno visto Alessandra Moretti vincente per tutta la giornata ma in serata, dopo la chiusura dei seggi intorno alle venti, le voci sono diventate ufficiali: l'europarlamentare ha vinto con oltre il 67%. Seconda la deputata del Pd ed ex sindaco di Roncade Simonetta Rubinato (31%) e in coda Antonino Pipitone dell'Idv (5%). Nonostante durante tutta la giornata l'affluenza sembrasse estremamente bassa, i vertici del Partito democratico parlano di oltre 35mila votanti nei 600 seggi. Risultato importante, se si pensa che in Veneto gli iscritti al Pd sono circa 20mila.

EMILIANO IN PUGLIA - In Puglia si votava dalle 8 alle 22: a urne appena chiuse, i primi dati ufficiosi parlavano di oltre 100mila partecipanti al votoTre i nomi in lizza: il segretario pugliese del Pd ed ex sindaco di Bari, Michele Emiliano, l'attuale assessore regionale alle politiche giovani, trasparenza e legalità, anche lui Pd, Guglielmo Minervini, e il senatore di Sel Dario Stefàno

Michele Emiliano è il candidato dato per favorito. Sostenuto dalla segreteria Pd pugliese e dai Giovani Democratici, l'ex pubblico ministero barese si è sempre detto molto sicuro del fatto suo al punto da conservare il programma politico nel cassetto in attesa dello scontro con la Destra nelle secondarie.

Guglielmo Minervini è il papà di 'Bollenti spiriti': il programma di azioni rivolte ai giovani che ha reso popolare la prima legislatura di Nichi Vendola. La sua campagna elettorale è stata costruita su un programma politico di condivisione dal basso, basato sul 'noi' e il fare rete. Lo appoggia un Pd minoritario, ma che crede fortemente nel suo programma politico di ampio respiro che punta soprattutto su turismo, ambiente e sanità. 

Dario Stefàno è il candidato Sel. Fortemente appoggiato da Nichi Vendola, è stato assessore regionale all'Agricoltura regalando alla Puglia un input inedito in questo settore cosa che lo rende molto apprezzato dal mondo imprenditoriale. Altro punto a suo favore è la sua salentinità: i residenti di tutta l'area leccese lo vedono come il tutore dei loro interessi, primo fra tutti il suo impegno contro il gasdotto Tav. La sua politica è quella della continuità con l'amministrazione Vendola.