Milano, 29 luglio 2015 - In attesa di un caldo agosto, annunciato dalle previsoni meteo, l'Italia è divisa in due. Un tempo a due facce, con il Nord interessato dal passaggio di code di perturbazioni, mentre il Centro e soprattutto il Sud rimangono sotto la canicola.
L'Italia si trova infatti a metà strada tra una circolazione di bassa pressione che interessa il Centro Nord Europa e l'anticiclone africano, ben saldo sull'Europa meridionale. Le regioni del Centro Sud risentono di aria calda in arrivo dal Sahara: le temperature sono previste in ulteriore aumento e si torna a raggiungere picchi oltre 35 gradi con punte di 36/38°C sui settori interni di Sicilia Sardegna, Calabria, Basilicata e Puglia.
L'apice del gran caldo è previsto nel fine settimana quando si concentrerà su Sicilia e basso Tirreno. Proprio negli stessi giorni il Nord Italia sperimenterà un tempo più variabile, con qualche acquazzone o temporale. Più colpiti dalle perturbazioni saranno le Alpi e Nord Est, ma occasionalmente anche Nordovest, Alta Toscana, Umbria e Marche. Le temperature al Nord subiranno quindi un lieve calo, ma con valori chiaramente estivi, compresi tra 25 e 30 gradi.
Gli esperti sottolineano che sebbene al Centro Sud il caldo anche sopra le righe statisticamente è la regola, il Nord registra invece temperature spesso anomale. L'aria calda si sta spingendo con facilità nel cuore dell'Europa centrale e dell'Est fino a raggiungere la Scandinavia. Questo a causa di anticicloni africani non solo estesi, ma anche duraturi. La conferma è l'ondata di caldo di luglio, durata in pratica 25 giorni. Con un agosto che si annuncia altrettanto bollente.
In questo contesto un'attenzione particolare va prestata al rischio incendi. Il caldo e l'afa tornano con prepotenza sulla Sardegna, colpita proprio ieri da due grossi roghi in Gallura. I dati del servizio meteo dell'Aeronautica militare piazzano l'asticella del termometro a ben 40 gradi a Villasimius (Cagliari), al secondo posto Orosei (Nuoro) con 39, due gradi in meno a San Teodoro in Gallura, mentre nel resto della regione le massime sono comprese tra i 29 gradi di Tempio Pausania e i 34 di Cagliari. Ma già domani le temperature saliranno bruscamente. Secondo le previsioni Arpas a Cagliari il termometro toccherà i 40 gradi e i 38 a Nuoro, con temperature percepite che potranno raggiungere anche i 42 gradi.