Mercoledì 24 Aprile 2024

Ragazzini adescati su Whatsapp, parroco di Vercelli arrestato per abusi sessuali su minori

Li avrebbe sottoposti a sedute di 'massaggi particolari' fingendo competenze terapeutiche. L'accusa è violenza sessuale aggravata

Don Massimo Iuculano

Don Massimo Iuculano

Vercelli, 24 aprile 2015 - Adescava ragazzini attraverso sms, Whatsapp e Facebook e li sottoponeva a sedute di 'massaggi particolari' simulando competenze terapeutiche e sportive. E' l'accusa che pesa sul parroco del Sacro Cuore di Gesù di Vercelli, don Massimo Iuculano, arrestato dalla polizia per violenza sessuale aggravata. Il sacerdote è stato sospeso dalla curia. 

Secondo gli inquirenti, il sacerdote fingeva di essere un impiegato in cassa integrazione. Tre le vittime accertate, un italiano di 14 anni e due 17enni stranieri a cui il prete regalava dopo ogni incontro ricariche telefoniche, scarpe da calcio e piccole somme di denaro. Numerose le intercettazioni a cui è stato sottoposto dagli investigatori, coordinati dalla procura della Repubblica di Torino.

L'arcivescovo di Vercelli, monsignor Marco Arnolfo, ha sospeso il prete "in maniera cautelativa e a tutela del presbitero interessato e della comunità a lui affidata". Monsignor Arnolfo ha inoltre espresso la propria vicinanza alla comunità dei Salesiani (cui appartiene Iuculano, ndr) e alla comunità del Sacro Cuore di Gesù di Vercelli e assicura affetto e preghiera per le famiglie eventualmente coinvolte".