Posta consegnata a giorni alterni: arriva il sì dell'Agcom

Il via libera del garante è fondamentale in vista della prossima quotazione a piazza Affari. Il garante ha definito i criteri per individuare i Comuni interessati e ha stabilito tre fasi successive di applicazione

Un postino al lavoro

Un postino al lavoro

Roma, 25 giugno 2015 - L'Agcom ha dato l'ok a Poste Italiane: il colosso di Stato potrà consegnare la corrispondenza a giorni alterni e applicare nuove tariffe e standard di qualità. Un via libera importante, anzi fondamentale in vista della quotazione a Piazza Affari, nel 2015. L'Agcom ha dunque definito le due istruttorie avviate a seguito delle proposte presentate da Poste Italiane. Le due decisioni, adottate al termine di un'istruttoria che ha visto un'ampia partecipazione sulle istanze di Poste Italiane messe in consultazione, sono volte a ridurre (modalità di recapito) o coprire (prezzo dei servizi) i costi del servizio universale, "in modo coerente con i mutati bisogni dei cittadini e dei consumatori; nel contempo consentono maggiore flessibilità nel modulare offerte alla clientela, per testare nuove formule che diano risposta alla minore domanda dei servizi tradizionali di corrispondenza e possano invertire la tendenza di forte calo nei volumi". 

In particolare, con riferimento alla modalità di recapito a giorni alterni, l'Autorità ha definito i criteri che devono essere rispettati per individuare i Comuni interessati dalla misura, in virtù delle particolari circostanze, anche di natura geografica, che caratterizzano l'ambito del recapito postale sul territorio italiano. L'attuazione del recapito a giorni alterni (secondo lo schema bisettimanale, lunedì-mercoledì-venerdì-martedì-giovedì) avverrà in tre fasi successive che saranno avviate rispettivamente il 1° ottobre 2015, il 1° aprile 2016 e non prima del mese di febbraio 2017.  La prima fase coinvolgerà una ristretta fascia di popolazione (pari allo 0,6% della popolazione nazionale) fino al massimo del 25% nella fase conclusiva. Dopo la prima fase, nel caso in cui si verifichino criticità, l'Autorità ha il potere di intervenire inibendo l'ulteriore prosecuzione del recapito a giorni alterni o stabilendo particolari condizioni volte a salvaguardare la regolarità del servizio o la realizzazione degli obiettivi previsti di contenimento dei costi. 

L'Autorità ha tenuto conto delle problematiche sollevate dalla Fieg con riferimento alla consegna dei quotidiani in abbonamento. Agcom richiederà a P.I. di formulare una proposta specifica e migliorativa che sarà trattata nell'ambito di un tavolo con MISE e Dipartimento per l'editoria della PCDM. La delibera adottata dovrà essere comunicata alla Commissione europea. 

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