Mercoledì 24 Aprile 2024

Ponte del 2 giugno, prova d’estate. "In viaggio sei milioni di italiani"

Federalberghi stima una crescita di turisti del 6,6%. Pienone all’Expo: due milioni a maggio. E anche l'economia vola

Folla al Riccione day: tutto gratis per un giorno (Fotoriccione)

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Milano, 30 maggio 2015 - PER GLI ADDETTI ai lavori il ponte del 2 giugno è la prova generale della stagione turistica estiva in Italia. E le previsioni, quest’anno, sono incoraggianti. Secondo un’indagine di Federalberghi, per il weekend lungo faranno le valigie 6,14 milioni di italiani, il 6,6% in più rispetto al dato dello scorso anno, con un giro di affari di 1,6 miliardi di euro, in crescita del 7% rispetto al consuntivo del 2014. «Il risultato è confortante – commenta Bernabò Bocca, presidente della principale organizzazione di rappresentanza degli albergatori nazionali –. La circostanza che il 92% di italiani che si muoveranno preferirà l’Italia è una scelta positiva, non solo per l’economia interna ma anche per la valenza simbolica». Il dato è in risalita rispetto all’88% dello scorso anno.

Secondo la ricerca, oltre la metà degli italiani in vacanza andrà al mare, il 17% (era il 12% nel 2014) soggiornerà in una città d’arte, mentre chi si sposterà all’estero prediligerà una capitale europea. In Italia complice dell’aumento di viaggi è il bel tempo previsto per il ponte, specie al centro sud, dove i meteorologi si attendono di veder salire la temperatura oltre i 30 gradi. Al nord, invece, c’è rischio pioggia sulla fascia delle Alpi e delle Prealpi. Sono previste anche precipitazioni sporadiche su Pianura padana e Riviera adriatica. Il secondo motore di questo ponte è la scelta dell’alloggio: circa un terzo dormirà da parenti e amici, il 27,1% in albergo (l’anno scorso era il 28,7%) e il 17% in una casa di proprietà.

TERZO elemento da considerare è l’Expo di Milano. Per i vacanzieri del 2 giugno è l’attrazione dell’anno, tanto che Federalberghi si aspetta almeno che 300mila italiani visiteranno i padiglioni in coincidenza della festività nazionale. Di questi, almeno 75mila resteranno a dormire fuori casa, mentre 160mila hanno programmato una visita in giornata. L’associazione di categoria ha anche fornito una stima complessiva dei turisti italiani all’Esposizione di Milano nel primo mese, dato che finora gli organizzatori hanno secretato: 1,9 milioni di connazionali, tra maggiorenni e minorenni.

«È abbastanza realistico», è il commento del commissario unico, Giuseppe Sala, che ha rimandato alla fine del mese il consuntivo sugli ingressi di maggio. Nel complesso, la stima di 1,9 milioni di visitatori nel primo mese, che storicamente è meno vivace dei successivi, è in linea con l’aspettativa di portare a Expo 14 milioni di visitatori italiani, su un totale di 20 milioni, e corrisponde a circa 65mila italiani al giorno.

SECONDO Sala, sono numeri destinati a crescere già a partire dai prossimi giorni, visto che a giugno «ci aspettiamo molte persone». A maggio a Milano è aumentata anche l’attività delle carte di credito. «Ho parlato con l’ad di Cartasì – spiega Sala –. che ha un osservatorio che raggruppa tutte le carte di credito. Nei primi tre mesi dell’anno le transazioni su Milano, anno su anno, hanno registrato un più 4-5%, poi +10% aprile e i primi 27 giorni di maggio sono stati il 16% in più dell’anno scorso. Non sarà magari tutto associabile a Expo ma in grandissima parte sì».