Giovedì 18 Aprile 2024

Usa, da Ferguson a Austin: tutti i neri uccisi dalla polizia

Proteste a Baltimora per l'uccisione di Freddie Gray (Ansa)

Proteste a Baltimora per l'uccisione di Freddie Gray (Ansa)

New York, 8 agosto 2015 - Con l'uccisione a Austin in Texas di un 19enne afroamericano disarmato, si allunga la lista dei neri uccisi da agenti senza apparente giustificazione o in azioni in cui hanno fatto ricorso ad un uso eccessivo delle forze. Questo un elenco dei casi più noti nell'ultimo anno.

2014

Il 17 luglio 2014 a Staten Island, New York, quando un agente bianco prende per il collo e provoca il soffocamento dell'afroamericano Eric Garner, disarmato.

Il 9 agosto a Ferguson, sobborgo di St. Lousi in Missouri, l'agente bianco Darren Wilson, 28 anni, uccise il 18enne afroamericano Michael Brown, disarmato. Il 25 novembre scoppiano violente proteste dopo che il Gran Jury si rifiuto di incriminare Wilson. Intervenne anche il presidente Barack Obama:"La sfida più grande è la profonda diffidenza tra la polizia e le comunità di colore, eredità della discriminazione razziale".

l 21 agosto Kajieme Powell, 25 anni, nero viene ucciso dagli agenti a St. Louis in Missouri (non lontano da Ferguson). I poliziotti erano stati chiamati dal titolare di un negozio che aveva denunciato al 911 una rapina da parte di un giovane armato. All'arrivo dell'auto pattuglia i due agenti aprono il fuoco. Powell, mentalmente disturbato, aveva rubato due energy drink e un pacco di ciambelle ed aveva con se un coltello

Il 13 novembre il caso più triste. A Cleveland in Ohio, due agenti di polizia bianchi sparano ad un bambino afroamenricano di soli 12 enne che stava giocando in un parco con una pistola aria compressa, in grado di sparare piccoli proiettili di gomma.

Il 20 novembre, a Brooklyn, muore Akai Gurley, un giovane nero di 28 anni disarmato, colpito al petto dai colpi di pistola sparati da un poliziotto di origini asiatiche che stava effettuando una perlustrazione in uno stabile. La vittima, con la fidanzata, stava aspettando l'ascensore.

2015

Il 2 marzo sei agenti della polizia di Los Angeles immobilizzano con una pistola elettrica (taser) un senzatetto ma l'uomo non crolla e quindi - in almeno un video - si sente un poliziotto gridare "ha preso la mia pistola" e subito dopo si sentono gli spari che uccidono l'uomo, disarmato 

Il 4 aprile un agente di polizia bianco di North Charleston (South Carolina), Michael T. Slager, uccide Walter L. Scott, 50 anni, nero e disarmato, durante un diverbio per una violazione stradale. Il poliziotto sostenne che l'uomo era riuscito a prendere il suo taser ma un testimone ha girato con un cellulare un video che mostra l'agente Slager mentre spara per 8 volte contro l'uomo in fuga, a distanza ravvicinata e solo alla fine togliere il suo taser dalla fondina e poggiarlo accanto alla vittima.

Il 12 aprile il nero Freddie Gray viene arrestato a Baltimora con l'accusa di possedere un coltello a serramanico. Muore mentre era sotto custodia della polizia e le cause della morte sono da attribuire alla lesione della spina dorsale mentre era nel cellulare. Sei poliziotti sono finiti sotto inchiesta.

Il 15 aprile  un 41enne nero è stato ucciso dopo essere stato fermato, al termine di un inseguimento durato più di 30 minuti, perché non avrebbe obbedito all'ordine di alzare le mani