Giovedì 18 Aprile 2024

Parigi, poliziotto rifiuta di stringere la mano a Hollande e Valls

E' successo durante la cerimonia per la coppia di agenti uccisi da Larossi Abballa. Il poliziotto ha poi detto alla stampa: "Ci sono troppi problemi nella polizia, non ne possiamo più"

Un agente rifiuta di stringere la mano a Hollande (da youtube)

Un agente rifiuta di stringere la mano a Hollande (da youtube)

Parigi, 17 giugno 2016  - Segni d'insofferenza nella polizia francese. Oggi un agente ha rifiutato di stringere la mano al presidente Francois Hollande durante la cerimonia di omaggio ai poliziotti uccisi dal 'killer di Parigi'.

Fiero, lo sguardo fisso davanti a sé, le mani strette sull'impugnatura delle stampelle, il  poliziotto si è rifiutato di stringere le mani anche al premier Manuel Valls.

Oggi c'era la cerimonia per la coppia di agenti uccisi da Larossi Abballa, Jean-Baptiste Salvaing e Jessica Schneider, a Versailles, vicino a Parigi. Il fermo rifiuto si è svolto durante il passaggio in rassegna da parte di Hollande, Valls e del ministro dell'Interno, Bernard Cazeneuve, di numerosi agenti in uniforme e in abiti civili. 

Valls ha fissato negli occhi il poliziotto che si rifiutava di stringergli la mano, poi gli ha rivolto alcune parole. L'agente sembra rispondergli: "Non ho nessuna voglia di stringergliela, al contrario". 

Alla termine della cerimionia l'agente è stato raggiunto dalla stampa a cui ha spiegato il suo gesto: "Ci sono troppi problemi nella polizia, non ne possiamo più, chiediamo fatti. A Mantes-la-Jolie (la cittadina del killer Larossi Abballa, ndr) abbiamo tre macchine per 40 poliziotti". 

Il premier Valls ha successivamente affermato di "capire" quanto accaduto, aggiungendo che l'atteggiamento del poliziotto non era "per niente irrispettoso". "Mi ha detto che è dura - ha aggiunto Valls - gli ho risposto semplicemente che è difficile per tutti, per le famiglie. Che mai un governo aveva fatto tanto per sostenere le forze dell'ordine e della sicurezza, che noi abbiamo bisogno di loro". Più che mai in questo periodo...