Sara Manfuso: "Io e D'Attorre ci siamo lasciati. La politica? Non c'entra"

La bella fidanzata del deputato di Mdp si era iscritta al Pd. Ma nega che la politica sia stato il motivo della rottura. "Ci siamo lasciati da qualche mese, ma non c'entrano le idee. Ho già ricevuto una proposta di matrimonio, ma ho detto di no"

Sara Manfuso a 'Un giorno da pecora', programma di Radio 1 (Dire)

Sara Manfuso a 'Un giorno da pecora', programma di Radio 1 (Dire)

Roma, 3 ottobre 2017 - Era la fidanzata di Alfredo D'Attorre, ex deputato Pd passato a Mdp. Ma, da qualche mese, come ha rivelato a 'Un giorno da pecora', è tornata single. L'interesse per Sara Manfuso, modella e studi in filosofia, era aumentato quando si scoprì che, nonostante lo strappo del compagno con Matteo Renzi, lei continuava strenuamente a sostentere il Pd e il suo segretario. In tv, addirittura, si sbilanciava con dichiarazioni tipo: "Renzi è il leader migliore, anzi l'unico che c'è". Parole forti per uno scissionista, tant'è che lo stesso D'Attore replicò: “Il fatto che Sara stia con Renzi, nonostante non sia mai stata di sinistra, è piuttosto indicativo di cosa rappresenti oggi il Pd”. L'avvenenza di lei e il basso profilo di lui, poi, avevano animato il chiacchericcio.

Alcuni, dopo alcune apparizioni sul piccolo schermo a favore dei democratici ("m'iscrivo, perché è un partito di sinistra"), avevano anche definito Sara -  presidente dell'associazione I Woman - "il nuovo volto del Pd". Da qui, la domanda: sarà stata questa differenza di ideali politici ad aver fatto naufragare la storia d'amore con D'Attorre? Lei, Sara, ha minimizzato. "Ci siamo lasciati, la politica non c'entra. E' stata una decisione condivisa. Ma non ci siamo lasciati in malo modo... abbiamo una bambina di 4 anni che amiamo al di sopra di ogni cosa. Io e lui siamo veramente distesi, abbiamo rapporti ottimi. La coppia è finita ma noi siamo una famiglia, orientata dall'obiettivo comune del bene della propria figlia”. 

Sara racconta anche che la rottura è avvenuta prima dell'estate, ma non dà altri dettagli.  Salvo rispondere sulle differenze tra Sara la bella e impegnata militante Pd e Alfredo il dirigente di partito:  “Il low profile di Alfredo, anche nell'abbigliamento, mi è sempre piaciuto, questi uomini che vogliono esibire a tutti i costi non mi piacciono. Alfredo aveva il quid”. 

Sara difende l'ex anche dalle accuse di chi lo definiva noioso. "Lo è, ma non nei contenuti. Io all'inizio ho provato a farlo ragionare su questo punto, spigandogli che diceva cose interessanti ma avrebbe dovuto farlo in modo diverso, magari usando anche un tono ed avendo look diverso. Ma io e lui ci somigliamo molto caratterialmente, abbiamo un'impostazione rigida, un po' pedante. Alfredo, una volta, mi disse che con me si sentiva quasi un ribelle, nel senso che ero più pesante di lui!”.  Infine, una rivelazione: “Mi è arrivata una proposta molto particolare... Qualcuno ha avanzato anche una proposta di matrimonio. Io ho risposto di no”. E lascia uno spiraglio all'ex fidanzato: "Tornare con Alfredo? Mai dire mai".