Salvini a Lampedusa, video e selfie: "Prima gli italiani"

Il leader del Carroccio in trasferta: "L'isola è il simbolo di uno dei fallimenti di questa Europa"

Salvini, selfie da Lampedusa (Facebook)

Salvini, selfie da Lampedusa (Facebook)

Roma, 25 marzo 2017 - "Ditemi se quest'isola non potrebbe essere la capitale del mondiale turismo. E invece è stata trasformata dalla Sinistra e dell'Europa in una discarica, in un enorme centro profughi". Matteo Salvini approda per la prima volta a Lampedusa al suono dello slogan "riprendiamoci il nostro mare", scandito in un lungo video selfie sugli scogli. 

Il canale di Sicilia, "non può essere una fossa comune a cielo aperto per migliaia di disperati - incalza Salvini - o l'arricchimento di scafisti senza scrupoli con la complicità di associazioni di volontariato". Il dito è puntato contro il sistema di accoglienza (sull'isola - dice - albergano "6 o 700 finti profughi"), all'origine, secondo lui, di stagioni turistiche "rovinate". Le priorità sono "fermare gli sbarchi, fermare le partenze, accogliere solo chi scappa dalla guerra", ripete. E "restituire dignità e lavoro agli italiani". 

"Vado a ribadire che le prime vittime di questo traffico di essere umani sono i 12 mila morti sul fondo del mare", spiegava ieri Salvini alla vigilia della sua visita. "Per me è una giornata di orgoglio", dice il leader del Carroccio che non a caso ha scelto la data di oggi - 60esimo anniversario della firma dei Trattati di Roma - per la sua trasferta. "A differenza dell'ipocrisia che sfilerà a Roma con la faccia di Angela Merkel, di Matteo Renzi, di Angelino Alfano, Lampedusa è il simbolo di uno dei fallimenti di questa Europa, non solo sul tema dell'immigrazione: andrò a trovare il sindaco, anche se la pensiamo in maniera diversa, per parlare come risolvere i problemi dell'isola, ma anche sul tema del lavoro. Incontrerò pescatori, ristoratori, artigiani, sul tema lavoro le regole europee sono state un diatro per l'Italia". Perché, ribadisce il leghista in un post appena sbarcato sull'Isola, vengono "prima gli italiani"