Alfano: Renzi si alleerà con Berlusconi se necessario

Il titolare della Farnesina: "E' evidente che Forza Italia stia mettend in conto di governare con il Pd"

Angelino Alfano ospite a In Mezz'ora (Lapresse)

Angelino Alfano ospite a In Mezz'ora (Lapresse)

Roma, 15 gennaio 2017 - Il tema elezioni accende il dibattito politico. Con il ministro degli Esteri Angelino Alfano che parla dell'ex premier Matteo Renzi e di una ipotetica alleanza del Pd, in caso di ritorno alle urne, con Forza Italia. La logica del segretario dei democratici rispetto a un'intesa con Silvio Berlusconi, spiega il titolare della Farnesina intervistato da Lucia Annunziata durante il programma In Mezz'ora su Rai Tre, è molto chiara: "Evitarla se possibile, farla se necessario". 

Lo spunto arriva dalle interviste rilasciata alla stampa dai due leader: Berlusconi al Corriere e Renzi a Repubblica. "Mi candido per vincere - ha detto l'ex cav -. Se nessuno ha il 50% intesa inevitabile". Parole che Alfano commenta così: "Il presidente Berlusconi mi sembra che stia mettendo in conto di governare con il Pd nella prossima legislatura: per fare questo ci vuole una legge elettorale. Al mio milione di elettori voglio dire che avevo ragione io. Il problema non era aver tradito ma aver capito per primo". Quanto a Renzi, ha proseguito il ministro degli Esteri, dalle sue parole è emerso che il leader dei democratici "chiude il capitolo della rottamazione. Io sono contento perché adesso non c'è da rottamare ma da costruire. Ora parte la fase della costruzione".

Per ora, però non si parla di elezioni, ha proseguito Alfano. "Se il governo va bene, come una macchina, va avanti finché c'è carburante. Questi primi 30 giorni hanno evidenziato cose positive". Ad ogni modo, ha aggiunto Alfano, "ci affidiamo al presidente della Repubblica".