Regionali Sicilia, guerra centrodestra-M5s a colpi di tranelli informatici

Le pagine web dei candidati rimandano entrambe ai diretti avversari

A sinistra Nello Musumeci (centrodestra) e Giancarlo Cancelleri (M5s) (Ansa)

A sinistra Nello Musumeci (centrodestra) e Giancarlo Cancelleri (M5s) (Ansa)

Roma, 23 settembre 2017 - E' guerra a colpi di tranelli informatici tra il centrodestra e i 5 Stelle in Sicilia. Ruggero Razza, membro dello staff elettorale di Nello Musumeci, denuncia il fatto che, sul web, cliccando sulla pagina www.musumecipresidente.it, ci si trova catapultati, d'incanto, alla pagina www.sicilia5stelle.it, sito ufficiale dei pentastellati siciliani. “Scopriamo che è stato creato un dominio internet www.musumecipresidente.it, il quale rimanda clamorosamente al sito www.sicilia5stelle.it. Né la lista #DiventeràBellissima, né il comitato elettorale per il candidato presidente Musumeci, ovviamente, hanno a che fare con la registrazione in questione e soprattutto con il link di trasferimento, ma restiamo basiti da un atteggiamento che sfiora il limite della truffa".

Razza è disposto a dare il beneficio del dubbio agli avversari: “Vogliamo restare in buona fede e sperare che chi ha registrato quel dominio non abbia nulla a che fare con il M5S, altrimenti sarebbe una brutta storia che macchierebbe la campagna elettorale. Li invitiamo ad aiutarci a fare chiarezza e ad allontanare le ombre su ogni nostro ragionevole dubbio". Tuttora, però, chi vuole andare alla pagina di Musumeci si ritrova in quella dei grillini. Il sito risulta registrato a nome di un giovane siciliano che, almeno in passato, sarebbe stato un militante del M5s e, sulla sua pagina facebook, ci sono condivisioni dei post di Giancarlo Cancelleri, il candidato pentastellato siciliano.

L'episodio, già surreale di per sé, oggi si arricchisce di un nuovo incredibile risvolto. Il M5S siciliano replica infatti a Ruggero Razza commentando: “L’amletico dubbio che probabilmente gli ha turbato i sonni glielo togliamo subito, visto che ci ha invitato a fare chiarezza: il M5S non ha nulla a che fare con il reindirizzamento dal sito fake “'musumecipresidente.it'” a “'sicilia5stelle.it'”. Non è nello stile dello staff 5 stelle ricorrere a mezzucci del genere per catturare l’attenzione dei navigatori della rete che, nelle nostre diverse pagine, ci vengono direttamente e abbastanza numerosi”. E fin qui niente di particolare. Il M5s, però, fa presente a Razza e allo staff di Musumeci che esiste un sito www.cancelleripresidente.it che reindirizza al sito www.diventerabellissima.it. del movimento di Musumeci. Il tranello, dunque, è esattamente simmetrico. “Non abbiamo gridato allo scandalo, né abbiamo immaginato chissà quali perverse macchinazioni dietro all’operazione – commentano i pentastellati - . Né, tantomeno, abbiamo instillato 'il ragionevole dubbio' che dietro ci potesse anche essere l’avversario elettorale, come ha fatto lo staff di Musumeci". Insomma la campagna elettorale in Sicilia, ai tempi delle regionali 2.0, si fa a colpi di inganni informatici, con gli elettori sempre più confusi che cliccano sul sito del loro candidato di riferimento e si ritrovano su quello del suo diretto avversario.