Referendum, i Comuni: "Rimborsi tagliati del 60%". Interviene Alfano

La protesta dei Comuni pugliesi: "Ci vogliono tagliare i rimborsi a un giorno dall'apertura dei seggi". Il governo:

Il presidente di Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro (Lapresse)

Il presidente di Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro (Lapresse)

Roma, 3 dicembre 2016 - Un polverone annebbia già il giorno del referendum, anche se il Governo interviene prontamente per fare chiarezza. Non si tratta, questa volta, di questioni legate a Sì e No, ma proprio alla giornata di votazione in sé. E' l'Anci Puglia, la prima a puntare il dito contro una circolare recapitata dalla Prefettura ai Comuni a 24 ore dall'apertura dei seggi, che annuncerebbe come il Ministero dell'Interno intenda tagliare del 60% le risorse per sostenere le spese organizzative della giornata di votazioni. L'attacco della sede pugliese dell'Associazione nazionale dei Comuni è chiaro: "Questa è una vera e propria batosta per tutti i Comuni, che saranno costretti a fronteggiare una spesa non prevista. I tagli rendono illegittime le adozioni degli atti per la consultazione referendaria. Il provvedimento emesso dopo il termine utile per effettuare variazioni, espone i Comuni al rischio di formazione di debiti fuori bilancio e ad azioni risarcitorie da parte di fornitori di servizi. Inoltre, questo taglio preclude lo straordinario elettorale per il personale: il Comune deve scegliere se pagare i fornitori o il personale comunale". 

Sull'onda della Puglia, Anci nazionale ha immediatamente provveduto a chiedere al Governo l'assicurazione della copertura integrale delle spese. Del resto, si continua da Bari, "I Comuni pugliesi sono seriamente preoccupati per questo provvedimento inaccettabile e sono pronti a mobilitarsi con azioni concrete nei prossimi giorni se non ci sarà un rimedio. E' inammissibile che il Governo decida a posteriori di determinare i legittimi rimborsi che spettano ai Comuni, lasciandoli con interrogativi e ammanchi". 

Non si fa però attendere la risposta del Governo: lo stesso Ministro dell'Interno Angelino Alfano ha prontamente contattato Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente di Anci, per tranquillizzarlo. Le spese elettorali sostenute dai Comuni saranno rimborsate: nelle prossime ore arriverà ai Comuni una nota a riguardo da parte del Ministero.