Giovedì 18 Aprile 2024

Nomine, Virginia Raggi 4 ore davanti ai pm

A sollecitare il colloquio a piazzale Clodio è stata la stessa sindaca che nei giorni scorsi aveva già depositato una memoria difensiva

Virginia Raggi (Ansa)

Virginia Raggi (Ansa)

Roma, 13 luglio 2017 - Nomine in Campidoglio, la sindaca di Roma Virginia Raggi è a piazzale Clodio per essere sentita, come indagata, nell'ambito dell'inchiesta. L'audizione si tiene dopo l'avviso di chiusura indagine che la sindaca ha ricevuto una ventina di giorni fa per falso e abuso d'ufficio. Si tratta di dichiarazioni spontanee. In sostanza Virginia Raggi si è presentata in Procura per spiegare di non aver commesso alcuna irregolarità e di aver rispettato la legge: "La nomina di Salvatore Romeo? Assolutamente regolare". "La nomina di Renato Marra? Non ho fatto alcuna falsa dichiarazione". 

Tre settimane fa la sindaca di Roma ha ricevuto l'avviso di chiusura indagine della procura per la vicenda nomine. Si tratta dell'atto che, in genere, anticipa la richiesta di rinvio a giudizio. Per la Raggi le ipotesi di reato configurate dal procuratore aggiunto Paolo Ielo e dal sostituto Francesco Dall'Olio sono quelle di falso e di abuso d'ufficio in relazione agli incarichi affidati a Salvatore Romeo e Renato Marra

L'audizione di oggi fa parte di quelle prerogative concesse agli indagati una volta emesso l'avviso di chiusura inchiesta. A sollecitare il colloquio è stata quindi la stessa Raggi che, nei giorni scorsi, tramite gli avvocati Alessandro Mancori ed Emiliano Fasulo, aveva già depositato una memoria difensiva. 

In serata, dopo quattro ore di dichiarazioni spontanee, Virginia Raggi ha lasciato la Procura di Roma: "E' stato un colloquio cordiale, del resto lo avevo chiesto io, e sono fiduciosa", ha detto la sindaca ai giornalisti.