Venerdì 19 Aprile 2024

Propaganda fascista, il via libera della Camera

A favore Pd, Ap, Mdp, Sinistra italiana, Civici e Innovatori, Ds-Cd. Contro M5S, FI, Lega, FdI, i verdiniani

La Camera dei Deputati (Lapresse)

La Camera dei Deputati (Lapresse)

Roma, 12 settembre 2017  -  Arriva il primo via libera dell'Aula della Camera alla proposta di legge, a firma Emanuele Fiano (Pd), che introduce l'articolo 293-bis nel codice penale relativo al reato di propaganda fascista. 

I voti a favore sono 261, i voti contrari 122 e 15 gli astenuti. Hanno votato a favore Pd, Ap, Mdp, Sinistra italiana, Civici e Innovatori, Ds-Cd. Hanno votato contro M5S, FI, Lega, FdI, i verdiniani. 

Il testo, composto di un unico articolo, è stato modificato durante l'esame da parte dell'Assemblea. La nuova formulazione recita: "Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque propaganda i contenuti propri del partito fascista o del partito nazionalsocialista tedesco, ovvero dei relativi metodi sovversivi del sistema democratico, anche attraverso la produzione, distribuzione, diffusione o vendita di beni raffiguranti persone, immagini o simboli a essi chiaramente riferiti, ovvero ne fa comunque propaganda richiamandone pubblicamente la simbologia o la gestualità, è punito con la reclusione da sei mesi a due anni. La pena è aumentata di un terzo se il fatto è commesso attraverso strumenti telematici o informatici". 

Il provvedimento, appena approvato dall'Aula di Montecitorio, passa ora all'esame del Senato.