Maria Elena Boschi e Giuliano Pisapia (Ansa)
Roma, 25 luglio 2017 - Salta il faccia a faccia tra Giuliano Pisapia e Roberto Speranza. L'incontro era in programma questa mattina a Roma ma l'ex sindaco di Milano, ha deciso di evitarlo e di riunire i suoi. "Non ci sono le condizioni", si legge nella nota diffusa da Campo progressista, in cui sono elencate le motivazioni ufficiali per cui è saltato il colloquio. Ma secondo alcuni retroscena Pisapia sarebbe irritato dagli attacchi ricevuti in questi giorni da Articolo1-Mdp, a seguito delle polemiche di questi ultimi per il tentativo del leader di Campo Progressista di non precludere un rapporto con i dem e dopo l'abbraccio con Maria Elena Boschi alla festa dell'Unità di Milano di venerdì sera. Pisapia si sarebbe indispettito per continui richiami, moniti, diktat, avvertimenti, distinguo mossi da Mdp rispetto al suo impegno di fare di "Insieme" una nuova casa comune del centrosinistra. Il governatore della Toscana Enrico Rossi: "Pisapia disorienta la nostra gente. Un errore l'abbraccio con la Boschi".
"NON CI SONO LE CONDIZIONI" - Campo progresstista spiega così il rinvio dell'incontro: c'è bisogno, si legge in una nota, "di una nuova soggettività politica". E dunque, continua: "Non c'è spazio per una politica costruita con la testa rivolta all'indietro".
"Campo Progressista - si legge nella nota - è nato per dar vita, insieme con altri, ad un nuovo soggetto politico di centrosinistra, alternativo al Pd e antagonista ai populismi e le destre, autonomo e indipendente, in netta discontinuità con il passato, aperto e inclusivo. Su questo progetto siamo impegnati e continuiamo a impegnarci con totale dedizione. Campo Progressista lavorerà affinché nei prossimi mesi, il Parlamento approvi provvedimenti urgenti e necessari in materia di lavoro, rilancio degli investimenti, lotta alla povertà e alle disuguaglianze e la legge sullo ius soli. C'è bisogno pertanto - cprosegue Campo Progressista - di una nuova soggettività politica come già richiamato nella piazza del primo luglio, e non di una semplice federazione, nella quale una sinistra di governo si riconosca pienamente con il contributo delle tradizioni politiche, civiche e sociali, ambientaliste e del cattolicesimo democratico. Non c'e' spazio per una politica costruita con la testa rivolta all'indietro. L'obiettivo deve essere invece guardare al futuro dando risposte concrete ai problemi quotidiani del Paese. Queste condizioni positive, che allo stato non sono pienamente realizzate, vanno costruite con un progetto e un programma comune, per i quali continueremo con entusiasmo il nostro impegno. Per questi motivi - conclude la nota di Campo Progressista - abbiamo ritenuto utile rinviare l'incontro con gli esponenti di Mdp previsto per oggi".
SPERANZA - "Non mi preoccupano le schermaglie e le polemiche lontane dalla vita delle persone". Risponde così in una nota Roberto Speranza. "Il primo luglio - spiega il coordinatore di Articolo1-Mdp - ha rappresentato il punto di partenza di un progetto decisivo per il futuro dell'Italia. L'obiettivo di Articolo Uno è costruire un nuovo centrosinistra largo e di governo che metta al centro il lavoro e l'equità sociale, in discontinuità netta con le politiche sbagliate degli ultimi anni. Serve all'Italia una nuova grande forza radicata sul territorio e non costruita nel chiuso delle stanze romane. Guardare al futuro significa prima di tutto operare per la piu' significativa partecipazione popolare al processo costituente che ci vede protagonisti. Noi andiamo convintamente avanti su questa strada", conclude.