Lunedì 22 Aprile 2024

Pd, caos tessere gratis a Napoli. Da Roma arriva un commissario

Orfini assicura: "Vigileremo per scongiurare ogni rischio". Orlando: "L'avevo detto"

Lorenzo Guerini e Matteo Orfini (Ansa)

Lorenzo Guerini e Matteo Orfini (Ansa)

Napoli, 1 marzo 2017 - E' caos tessere per il Partito Democratico a Napoli dopo la pubblicazione di un video sul sito di Repubblica, in cui viene denunciata la loro distribuzione gratuita in un circolo napoletano nell'ultimo giorno utile per l'iscrizione (utile in vista del congresso e delle primarie). Anzi nel filmato, in cui sono oscurati i volti dei protagonisti, si vede una fila per l'iscrizione al partito previa erogazione del contributo di 10 euro da parte - almeno così dicono le voci, in particolare di una donna - di un consigliere di municipalità. L'episodio sarebbe avvenuto nel quartiere periferico di Miano e coinvolgerebbe un esponente del partito già protagonista delle irregolarità verificatesi nel 2011 (in occasione delle primarie, poi annullate, per le elezioni amministrative). 

I vertici nazionali del Pd hanno inviato Emanuele Fiano a Napoli per "un esame attento" di quanto avvenuto. "Riteniamo che sia fondamentale assicurare che venga fatta la massima chiarezza nel rispetto dovuto nei confronti dei nostri militanti. Se verranno riscontrate eventuali anomalie prenderemo, con fermezza, le dovute misure come previsto dal nostro statuto", hanno dichiarato il presidente Matteo Orfini e il vice segretario Lorenzo Guerini.

Orfini ha anche spiegato, su Facebook, che ovunque verranno segnalate anomalie nel tesseramento del Pd, saranno inviati commissari che accompagnino il percorso congressuale per scongiurare ogni rischio.

Una decisione appoggiata dalla segretaria regionale del Pd Campania, Assunta Tartaglione. "Per quanto concerne le nostre competenze, provvediamo immediatamente al commissariamento del circolo di Miano, indicando una figura di spiccata autorevolezza morale ed etica come l'ex senatrice ed europarlamentare Graziella Pagano", ha fatto sapere.

Sul caso è anche intervenuto il ministro Andrea Orlando. "Avevo messo in evidenza il rischio che in una situazione organizzativa abbastanza precaria si potesse produrre questo tipo di effetti, e si stanno producendo" e "temo che questo rischio si manifesti anche in altre realtà", ha dichiarato il candidato alla segreteria. "Apprezzo il fatto che si sia intervenuti tempestivamente e mi auguro che si continui così. Mi fido di chi oggi è chiamato a gestire questo passaggio così delicato", ha aggiunto.

Intanto sono stati comunicati i dati del tesseramento dell'anno precedente. Gli iscritti al Partito democratico nel 2016 sono 405.041. Questo il risultato dopo le comunicazioni delle federazioni regionali, in attesa delle verifiche e delle certificazioni che le Commissioni territoriali per il congresso stanno svolgendo e che concluderanno nei prossimi giorni e al netto del tesseramento dei Giovani democratici che ha modi e tempi autonomi. Nel 2014 gli iscritti erano 378.669, mentre nel 2015 sono stati 395.574. Si registra quindi un costante e graduale, seppur lieve, aumento di cittadini che decidono di essere parte della comunità dei democratici.