Mercoledì 24 Aprile 2024

M5s, è caos parlamentarie. Proteste in rete ma niente proroga del voto

Gli esclusi pronti al ricorso. Di Maio: la legge ha creato liste bloccate, noi offriamo liste partecipate. Grillo dal blog: tutto regolare. L'audio di critiche: "Sono incompetenti"

Parlamentarie M5S: alcuni volti noti in lizza (Ansa)

Parlamentarie M5S: alcuni volti noti in lizza (Ansa)

Roma, 17 gennaio 2018 - Il caos-parlamentarie a 5 stelle continua. Dopo i guai nella prima tornata dei 15mila auto-candidati, con la piattaforma Rousseau in tilt, il voto online è stato nuovamente ingolfato da problemi della rete. Ma la tanto agognata proroga del voto fino a domani alle 14, che fino alle 22 si dava per scontata, non ci sarà: le parlamentarie si sono concluse, annuncia il Blog di Beppe Grillo. "C'è stata una grande partecipazione", tutto si è svolto "con regolarità" e "la proroga non è stata necessaria".

Di certo è tutto il giorno che il blog di Grillo e tutto il web pullulano di proteste. "Votare su Rousseau è roba da fanta-horror", scrive un utente di Palermo; e gli altri commenti sono più o meno sullo stesso tono, mentre qualcuno adombra il sospetto che si tratti tutta di una finzione. Poi c'è il capitolo esclusi, che potrebbero presentare ricorso. Pare che molti si siano già rivolti all'avvocato Lorenzo Borré, che ha declinato l'incarico visto che è già impegnato a difendere gli iscritti alla prima associazione M5s, di fronte al tribunale di Genova.

Tra le proteste, sul web circola anche un file audio, diffuso da Marco Canestrari, autore con Nicola Biondo di "Supernova - Com’è stato ucciso il Movimento Cinque Stelle":

Il caos del voto non scoraggia il candidato premier Luigi Di Maio: con le parlamentarie "stiamo facendo una cosa che non ha uguali - sottolinea - la legge elettorale ha creato liste bloccate e tutti i partiti le decidono nelle segrete stanze, noi invece facciamo esprimere i nostri elettori. Invece di criticare le parlamentarie si dovrebbe riconoscere che sono una buona notizia: per gli italiani noi non faremo liste bloccate ma liste partecipate". Poi punta sull'ottimismo: "Siamo un Movimento aperto, ci sono tanti volti nuovi che si stanno avvicinando e che faranno crescere il Movimento cinque stelle".

I NOMI / Tra i Vip anche il comandante Gregorio De Falco

FOCUS / Scatta la protesta sul web

La corsa (e i video) di precari, mamme e Vip - di R CARBUTTI

I NOMI DOMANI SERA - Dal M5S si invita alla calma. I nomi dei primi candidati scelti dalla Rete con le Parlamentarie M5s si conosceranno forse già domani sera, dicono. Ma si tratterà di un elenco provvisorio perché il Rosatellum impone il rispetto dell'alternanza di genere e quindi in un secondo momento - spiegano fonti 5 stelle - bisognerà probabilmente 'limare' i listini per verificare che sia rispettata la successione uomo/donna. 

ALTERNANZA UOMO-DONNA - In più è prevista anche una modifica rispetto al Regolamento M5s per alcune aree, come l'Abruzzo, dove le donne attiviste sono una minoranza: per ovviare al problema, i vertici hanno deciso di candidare alla Camera anche le militanti che abbiano già compiuto 40 anni, contrariamente a quanto previsto dal regolamento che invece dice: "Chi avrà compiuto 40 anni di età alla data del 1 gennaio 2018 potrà proporre la propria candidatura esclusivamente al Senato".