Martedì 23 Aprile 2024

Forconi "arrestano" Osvaldo Napoli. Il video dell'aggressione

L'ex deputato di Forza Italia afferrato e strattonato vicino a Montecitorio. Denunciate 11 persone e rafforzate le misure di vigilanza. Solidarietà bipartisan

Roma, 14 dicembre 2016 - "Lei è in arresto": con queste parole alcuni membri dei Forconi hanno aggredito l'ex deputato di Forza Italia Osvaldo Napoli. "Arrestiamo i politici, basta, dignità" gridano in una cinquantina, davanti all'entrata dei gruppi parlamentari di Montecitorio. "Basta coi politici, arrestiamoli tutti", inveiscono. E Napoli, che capita lì per un'intervista, finisce nel mirino. Un gruppetto di persone avanza dal gruppo e prima cerca di leggergli un articolo del codice penale, poi tre di loro lo afferrano e lo strattonano, lo trascinano per qualche metro, urlando di volerlo arrestare. 

L'ex parlamentare atterrito si divincola e alla fine riesce a sfuggire agli assalitori, rifugiandosi prima in un bar e poi nella sede dei gruppi, subito blindata dalle forze dell'ordine. I carabinieri bloccano i facinorosi e riportano la calma. Poi portano nel commissariato di polizia Trevi-Campo Marzio e denunciano 11 persone. Per loro l'accusa è di manifestazione non autorizzata. Al vaglio degli investigatori anche i video a disposizione per individuare eventuali responsabili di violenza privata. In serata la questura rende noto di aver "rafforzato le misure di vigilanza, ordine e sicurezza" e assicura che "le forze dell'ordine procederanno con assoluto rigore nel perseguire a termini di legge ogni forma di intolleranza o illegalità che si dovesse verificare".

A chi chiede loro informazioni, i 'forconi' rispondono: "C'è un articolo della Costituzione che ce lo permette, permette ai cittadini di arrestare i ladri". E a chi suggerisce che forse sia possibile farlo in flagranza di reato: "No - ribattono - bisogna arrestare i politici, sono delinquenti". A commentare a caldo la vicenda è lo stesso Napoli: "Sono i 'forconi', pazzi delinquenti, se la sono presa con me perché ero lì a fare un'intervista, ma se passava qualcun altro gli saltavano addosso - afferma l'ex deputato -. Sono delinquenti e basta, organizzati e portati lì da qualcuno. Grave che li abbiamo fatti passare, che le forze dell'ordine non li abbiamo fermati prima".

In serata, l'esponente azzurro incalza: "L'aggressione che ho subito davanti a Montecitorio non era certamente rivolta alla mia modesta persona, ma aveva come bersaglio la politica. E' questo il lato inquietante dell'episodio. Quelle persone sanno di poter contare sull'amplificazione mediatica del loro gesto, a prescindere dal suo significato morale. Il brutto clima che si respira in Italia non è di oggi, nasce da lontano e in tanti abbiamo contribuito a crearlo", ha aggiunto augurandosi "che la politica recuperi il senso della misura, per il bene della politica stessa e del Paese".

Il video dell'aggressione:

SOLIDARIETA' BIPARTISAN - Tra le prime a seprimere solidarietà a Osvaldo Napoli è la presidente della Camera Laura Boldrini, che twitta: "Solidarietà a Osvaldo Napoli per l'inaccettabile aggressione subita. Mi auguro che gli autori ne rispondano al più presto". Vicinanza e solidarietà anche da Ettore Rosato, capogruppo del Pd alla Camera, Deborah Bergamini, responsabile Comunicazione di Forza Italia, Maurizio Lupi, presidente dei deputati di Area popolare, Mariastella Gelmini, vice capogruppo vicario di Forza Italia alla Camera, dal gruppo parlamentare del M5S alla Camera e da vari altri deputati e senatori.