Mercoledì 24 Aprile 2024

No al referendum di Renzi. Firmato: Berlusconi, Salvini e Meloni

Vertice ad Arcore: bocciare la riforma non è un salto nel buio, ma un voto sul governo. Se il premier perde ne tragga le conseguenze

Salvini e Meloni all'uscita di Arcore

Salvini e Meloni all'uscita di Arcore

Milano, 28 settembre 2016. La riforma del governo “e’ il contrario di quello di cui l’Italia ha bisogno: istituzioni efficienti, nelle quali finalmente i cittadini possano di nuovo riconoscersi, dopo anni di governi che non hanno mai ricevuto il voto degli italiani. La vittoria del No” al referendum “non sara’ un salto nel buio, ne’ la fine di un processo riformatore”. Cosi’ in una nota dopo l’incontro ad Arcore tra Berlusconi, Salvini e Meloni. 

“Non per nostra scelta - affermano i tre leader del centro destra -, ma per decisione del presidente del Consiglio, il referendum sarà anche un giudizio sul governo Renzi. Tale giudizio non può che essere gravemente negativo, per l’incapacità dimostrata di far ripartire lo sviluppo e l’occupazione, di fronteggiare in modo credibile le emergenze sicurezza e immigrazione, di stare in Europa in modo dignitoso facendo valere i nostri interessi nazionali e le ragioni di un’Europa dei popoli contro quella delle burocrazie. Per queste ragioni, dopo la vittoria del NO riteniamo che il Governo dovrà trarne le conseguenze, e in ogni caso escludiamo qualsiasi sostegno parlamentare ad un esecutivo che non abbia la fiducia dei cittadini“.