Consip, Napolitano: "Ipocrita chi lamenta abuso intercettazioni"

Intercettazioni, è scontro. Orfini: "Sono un attacco alla democrazia". Speranza: "Il Pd usa argomenti di Berlusconi"

Giorgio Napolitano (Ansa)

Giorgio Napolitano (Ansa)

Roma, 17 maggio 2017 - E' duro scontro politico sulle intercettazioni pubblicate da Il Fatto Quotidiano tra il segretario del Pd e Matteo Renzi e il padre Tiziano relative all'inchiesta Consip. Contro la pubblicazione si scaglia il presidente dei democratici parla di "democrazia sotto accatto", mentre il fuoriuscito Roberto Spranza, ora Mdp, attacca: "Il Pd ormai usa argomenti di Berlusconi". E in serata sul caso interviene l'ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e lo fa con un duro richiamo alle forze politiche. "Tutti adesso gridano contro l'abuso delle intercettazioni e l'abuso della pubblicazione. È un'ipocrisia paurosa perché è una questione aperta da anni e anni con sollecitazioni frequenti e molto forti da parte delle alte istituzioni", ha detto l'ex capo dello Stato. 

NAPOLITANO - "Io personalmente - ha detto Napolitano - ho messo il dito in questa piaga e non c'è mai stata una manifestazione di volontà politica per concordare provvedimenti che avessero messo termine a questa insopportabile violazione della libertà dei cittadini, dello stato di diritto e degli equilibri istituzionali".

SCONTRO POLITICO - Il primo a usare toni duri e a sollevare la polemica era stato il presidente dell'Assemblea Pd, Matteo Orfini. Che oggi, in un'intervista all'Huffington Post ha dichiarato: "Credo sia un errore parlare di gogna mediatica, perché qui c'è qualcosa di più profondo dell'aggressione al Pd e al suo segretario. Qui c'è qualcosa che riguarda il funzionamento della democrazia italiana e che dovrebbe allarmare tutti quanti. Un attacco alla democrazia". Secondo Orfini l'unico obiettivo della pubblicazione dell'intercettazione "è colpire il principale partito del paese". Parole e toni che non sono piaciuti agli ex democratici, ora Mdp. "La storia che abbiamo vissuto e pensavamo fosse chiusa - ha detto Speranza -, di chi denunciava accanimento delle procure e attacchi alla democrazia, sembra tornare nelle dichiarazioni di Orfini su Consip. È sorprendente e dimostra com'è cambiata la natura del Pd". E poi l'affondo: "Il Pd ormai usa gli stessi argomenti che usava Berlusconi qualche anno fa: c'è una strana convergenza tra le affermazioni di autorevoli esponenti Pd e quelle che un tempo faceva Berlusconi".