Movimento animalista, Brambilla: "Fermare la caccia"

L'ex parlamentare azzurra dà il via alla campagna elettorale con un corteo e un'assemblea pubblica

Michela Vittoria Brambilla inizia la campagna elettorale del Movimento animalista - ImagoE

Michela Vittoria Brambilla inizia la campagna elettorale del Movimento animalista - ImagoE

Milano, 16 settembre 2017 - Il Movimento Ambientalista dell'ex parlamentare azzurra Michela Vittoria Brambilla apre la campagna elettorale e chiede al governo di fermare la stagione dlela caccia. "In un Paese dove si ferma tutto, solo la caccia non si ferma mai - dice la Brambilla, visibilmente incinta, durante l'assemblea 'Difendi la vita' - Rifletta il ministro Galletti e attivi i poteri del governo per sostituirsi all'inerzia delle Regioni e sospendere in extremis la stagione venatoria". 

L'Assemblea pubblica è stata preceduta da un corteo: tanti animalisti, di tutte le provenienze, che si sono riuniti nel nuovo partito e che rappresentano l'anima piu movimentista della formazione. "Siamo in perfetto orario - ha dettoBrambilla - per fare tre cose: protestare contro l'apertura della caccia, cominciare a illustrare il nostro programma, fare il punto sull'organizzazione del Movimento. Perché oggi? Perché da domani, in quasi tutte le Regioni italiane, centinaia di migliaia di cacciatori apriranno il fuoco su milioni di creature indifese, perché questa mattina, nella prima direzione nazionale, abbiamo approvato le linee principali del programma, e perché oggi diamo il via alla maratona che avrà come traguardo l'elezione di un nuovo Parlamento". 

Brambilla ha denunciato la "guerra di sterminio" contro gli animali selvatici. "Non si tratta solo dell'indifferenza verso le condizioni degli animali selvatici dopo un'estate di siccità e incendi, verso gli accorati appelli delle associazioni e perfino verso i suggerimenti dell'Ispra, solitamente di manica larga con il mondo venatorio, ma di un'intera politica espressa in questa legislatura: dallo scioglimento del Corpo forestale dello Stato, ai regali per le doppiette (in particolare quelle del Trentino-Alto Adige), al folle piano per la caccia selettiva al lupo, alla prima uccisione deliberata di un orso (KJ2) da quando e' iniziato il programma di ripopolamento". 

"Per togliere alla lobby della caccia e delle armi la protezione di cui gode - sottolinea l'ex ministro - non c'è altra via che mandare a casa chi svende a pochi il patrimonio di tutti. Ecco il perché di una grande novità: un partito che per la prima volta, nell'agenda di governo, dà priorità alla tutela degli animali e dell'ambiente, chiedendo per prima cosa che siano riconosciuti in Costituzione come 'esseri senzienti'".

Tra le altre proposte, un piano contro il dissesto idrogeologico che finanzi la messa in sicurezza del patrimonio edilizio pubblico e privato a rischio di terremoti, frane, alluvioni. Perché, dice l'ex ministra, "non possiamo tollerare di vivere in un Paese, dove, tra le altre iatture, sette milioni di persone sono esposte a catastrofi naturali, il Paese dei cento campanili e delle cinquecentomila frane, il Paese dove un temporale a Livorno fa gli stessi morti del passaggio dell'uragano Irma sull'intero stato americano della Florida, il Paese - sembra un indovinello - che brucia d'estate e annega d'inverno".

A quattro mesi dalla fondazione, il Movimento è in ascesa, sia per le adesioni (molte provenienti da altri partiti, come i Verdi) sia per lo spazio che ha saputo conquistarsi sui media. "Nel complesso abbiamo completato la strutturazione sul territorio. Non meno importante e forte è la nostra presenza su internet e social".