Mercoledì 17 Aprile 2024

Mattarella: "Probabile voto entro inizio primavera"

"Non ci sono segnali" che indichino elezioni anticipate, dice il capo dello Stato intervistato da Bloomberg

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella (Ansa)

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella (Ansa)

Roma, 30 giugno 2017 -  La data naturale del voto è "tra febbraio e inizio primavera" e "non ci sono segnali" di elezioni anticipate. Risponde così Sergio Mattarella a Bloomberg, interpellato sulle prossime elezioni politiche in Italia. "La scadenza naturale della legislatura è fine febbraio", spiega il presidente della Repubblica. Che aggiunge: "Naturalmente è sempre possibile in ogni democrazia che si creino condizioni per elezioni anticipate. In questo momento non ci sono segnali di questo genere per cui è probabile che si vada a scadenza naturale".

"Spero che nei prossimi mesi sia possibile procedere con l'approvazione della nuova legge elettorale che armonizzi il sistema per le due Camere", dice ancora il Capo dello Stato rispondendo ad una domanda sulla possibilità che si possa votare con le attuali norme.

BANCHE - Mattarella non si tira indietro sulla questione banche venete, definendo quella del governo "un'operazione di grande sagacità". Il presidente della Repubblica, facendo riferimento alle operazioni sugli istituti veneti e su Mps, osserva: "il governo le ha messe al sicuro" e si tratta di misure che "hanno un costo ridotto per l'Italia, equivalente all'1% del Pil, un impegno contenuto".