Marra arrestato e caos M5S, Lombardi e Taverna contro Raggi

La deputata grillina aveva definito il capo del personale del Campidoglio "il virus che ha infettato il Movimento 5 Stelle"

Protesta del Pd e di Fratelli d'Italia nell'aula del Campidoglio (Ansa)

Protesta del Pd e di Fratelli d'Italia nell'aula del Campidoglio (Ansa)

Roma, 16 dicembre 2016 - E' scontro all'interno del Movimento 5 Stelle dopo l'arresto di Raffaele Marra insieme all'imprenditore Sergio Scarpellini. La deputata Roberta Lombardi, che in un post su Facebook lo definì "il virus che ha infettato il Movimento 5 stelle", oggi prende in prestito un aforisma di Martin Luther King per chiedere una presa di posizione sul caso.

"La vigliaccheria chiede: è sicuro? L'opportunità chiede: è conveniente? La vanagloria chiede: è popolare? Ma la coscienza chiede: è giusto? Prima o poi arriva l'ora in cui bisogna prendere una posizione che non è né sicura, né conveniente, né popolare; ma bisogna prenderla, perché è giusta", scrive l'esponente dei pentastellati.

Il post di Roberta Lombardi sul caso Marra
Il post di Roberta Lombardi sul caso Marra

Il post ha raccolto diverse condivisioni ed è stato rilanciato, tra gli altri, dai parlamentari Carla Ruocco, Paola Taverna, Nicola Morra, tutti da sempre molto critici rispetto alla permanenza di Marra al Campidoglio. 

D'altro canto l'intervento della sindaca Virginia Raggi, che ha preso le distanze da Marra e ha chiesto scusa al Movimento, non è bastata a calmare gli animi. Le sue parole sono state postate senza alcun commento sul blog di Beppe Grillo. "Non basta dire più chieder scusa e dire che mi sono sbagliata", tuona davanti alle telecamere la senatrice Paola Taverna del disciolto mini direttorio romano pentastellato che avrebbe dovuto assistere la sindaca.

Intanto l'hashtag #raggidimettiti è trending topic su Twitter in Italia. La protesta, cominciata questa mattina con una valanga di commenti sul profilo Facebook del vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio - oltre 300, in gran parte critici - è proseguita sulle pagine degli altri esponenti di punta M5S. Messaggi di fuoco anche sulla pagina di Alessandro Di Battista, tra i più attivi e amati sui social. Scorrendo i commenti emerge un dato preoccupante per il Movimento fondato Beppe Grillo: molti sono loro elettori della prima ora, attivisti delusi che chiedono a gran voce di scaricare la Raggi.