Mercoledì 24 Aprile 2024

Margherita Gatta, il nuovo assessore della Raggi fa il pieno di gaffe

Polemiche sui post della neo titolare dei Lavori Pubblici che scivola su vaccini e cure miracolose

Margherita Gatta e Virginia Raggi  (da Facebook)

Margherita Gatta e Virginia Raggi (da Facebook)

Roma, 5 agosto 2017 - Non bastava il rimpasto numero quattro della giunta di Virginia Raggi. Non bastava il valzer di nomine nelle partecipate e il caos Atac. Non bastava l’assessore al Bilancio Andrea Mazzillo prima alla porta, poi rientrato dalla finestra. Non bastava l’arrivo di due nuovi assessori che portano la squadra da nove a dodici: Margherita Gatta ai Lavori pubblici e l’avvocato di Caltanissetta Rosalba Castiglione al Patrimonio. La Raggi si è guadagnata un’altra ondata di polemiche. Gatta, neo titolare dei Lavori pubblici, laureata in Giurisprudenza, ha subito inciampato. Esperta di appalti pubblici, a giugno è entrata nello staff dell’assessorato all’Urbanistica. Ma nel curriculum scivola.

Indicata come dirigente dell’Inarcassa, viene subito corretta dalla stessa cassa di Ingegneri e architetti: è un’impiegata amministrativa. Poco male. Già, se oltre al curriculum, non ci fosse stato un profilo Facebook con post a dir poco discutibili che, come ha testimoniato il sito romafaschifo, sono parecchi. E, guarda caso, sono stati cancellati. «Comincia a sgretolarsi?», scriveva a commento dei fantomatici padiglioni pericolanti dell’Expo. Poi ci sono l’elogio delle cure alternative, articoli in bacheca sui rimedi miracolosi contro il cancro, vedi la cura Di Bella. E poi post ideologici da ultragrillina: frasi contro i vaccini, invettive scomposte contro Renzi e le banche, condivisioni di fake news pubblicate da siti improbabili. Gaffe che non sono passati inosservate. Il dem Michele Anzaldi ha infierito: «Gatta alle votazioni per le comunarie M5S per i candidati a Roma l’hanno fatta classificare al 69esimo posto con 58 preferenze. Dello stesso avviso sono stati i romani del Quinto Municipio: solo 73 preferenze in un Municipio che conta 247mila abitanti». Se alla manciata di voti si aggiunge il pericolo hackeraggio, come testimonia il nuovo sito Rousseau colpito al debutto, sulla selezione dei 5 Stelle c’è chi avanza dubbi.

Ciò nonostante, per un sondaggio Ixè, presentato ieri ad Agorà Estate, il 39% degli italiani è convinto che alla Raggi si debba concedere ancora del tempo prima di esprimere un giudizio. Il 30% ritiene che la sindaca stia governando bene e solo il 19% pensa che il suo operato sia un fallimento. Considerando che il caso Mazzillo è solo congelato e secondo i rumors il titolare del Bilancio sarà fuori dalla giunta già a settembre, la telenovela Capitale non è finita.