Terremoto, Renzi: "Domenica le magliette gialle Pd nei luoghi colpiti"

"Non per pulire, come a Roma, ma per ascoltare e condividere"

Matteo Renzi a Roma scherza con Roberto Giachetti (LaPresse)

Matteo Renzi a Roma scherza con Roberto Giachetti (LaPresse)

Roma, 15 maggio 2017 - Domenica prossima, 21 maggio, le magliette gialle del Partito democratico saranno in tutti i comuni colpiti dal terremoto. Lo annuncia su Facebook il segretario del Pd Matteo Renzi, che ringrazia anche i tanti "volontari del Pd romano che ieri si sono messi a pulire Roma". "Il Pd continuerà a fare iniziative come questa. Del resto ricordo che la prima volta in cui abbiamo 'sperimentato' le magliette gialle è stato due anni fa a Milano. Ma adesso lo faremo più spesso, non solo a Roma", afferma l'ex presidente del Consiglio.

"Sto chiedendo a tutti i parlamentari di utilizzare questa domenica per andare - insieme ai volontari dei circoli, ai consiglieri regionali di tutta Italia, agli amministratori locali, ai cittadini che vogliono darci una mano - nelle zone del terremoto. Abbiamo oltre trecento parlamentari, centinaia di consiglieri regionali, migliaia di circoli. La giornata di domenica la passeremo ciascuno in un comune diverso di quelli colpiti dal sisma. Il Pd sarà in tutti i comuni. Ad ascoltare, a fare il punto, a portare la testimonianza di un impegno concreto".

"Non si tratta in questo caso di pulire, come abbiamo fatto a Roma, ma di ascoltare, di capire, di condividere. E ciascuno da lunedì - spiega - riporterà a Roma lo stato dell'arte. Il Governo ha fatto moltissimo per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto ad agosto, a ottobre, a gennaio. Ma la burocrazia è sempre in agguato per bloccare, fermare, rimandare, rallentare. Questa delle magliette gialle di domenica prossima, nelle zone del terremoto, è una buona opportunità. Chi vuole darci una mano lo faccia anche se non è parlamentare: [email protected] Non dobbiamo lasciare nessun comune da solo. Dobbiamo andare ovunque, anche nei territori più piccoli che giustamente temono l'abbandono. Se ce la mettiamo tutta riusciamo a coprire ciascun comune. Avanti, insieme". 

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