Sabato 20 Aprile 2024

Ius soli, ferita Valeria Fedeli. Pd: "E' stata spinta"

Bagarre in Senato, leghisti aggrappati ai banchi del governo

Ius soli, bagarre in Senato. Ferita Ministro Fedeli (Lapresse)

Ius soli, bagarre in Senato. Ferita Ministro Fedeli (Lapresse)

Roma, 15 giugno 2017 - Bagarre con feriti in Senato sul tema dello Ius soli. Il ministro della Scuola Valeria Fedeli, seduta ai banchi del governo, si è fatta male ad un braccio, tanto che è dovuta correre in infermeria. Secondo alcuni esponenti del partito democratico presenti nell'emiciclo la ministra sarebbe stata spinta da alcuni senatori della Lega nord, mentre inscenavano la protesta contro la decisione di incardinare subito il ddl sullo ius soli in Aula. Secondo quanto raccontano alcuni dem, alcuni leghisti sono arrivati di corsa "con i cartelloni e l'hanno spinta contro lo stesso tavolo e le sedie". Secondo quanto si apprende, alla ministra sarebbero stati messi di cerotti e le sarebbero stati somministrati degli antidolorifici. La Fedeli, dopo l'incidente è stata chiamata al telefono dal segretario del Partito Democratico Matteo Renzi. E le sono presto arrivate anche le parole di solidarietà della presidente della Camera Laura Boldrini, che su Twitter lancia l'appello: "Basta violenza nella aule parlamentari".

CAOS IN AULA - La bagarre è stata scatenata dai senatori del Carroccio, che hanno inscenato una protesta con tanto di cartelli "No allo Ius soli" e "Stop invasione" portato sui banchi del governo. Il presidente del Senato Pietro Grasso ha deciso di espelle dall'emiciclo Raffaele Volpi, dopo che è volato un "vaff..." contro la presidenza. Decisione poi revocata per evitare lo stop ai lavori, dato che quest'ultimo non è uscito dall'emiciclo. Dopo l'espulsione di Volpi è infatti intervenuto Roberto Calderoli che, rivolto a Grasso, ha attaccato: "Lei ha completamente disatteso quanto prevede il regolamento perché il senatore Volpi" espulso "è ancora presente quindi lei ha l'obbligo di sospendere la seduta. Le chiedo di ristabilire l'ordine sospendendo l'Aula". Grasso ha così ribattuto: "il senatore Volpi risponderà in sede opportuna di quello che ha commesso e revoco l'espulsione". Il capogruppo Gianmarco Centinaio che si era seduto accanto alla ministra Fedeli, è stato invece allontanato di peso dai commessi dopo essersi aggrappato ai banchi del governo. Anche lui nel caos si è ferito, come racconta lui stesso alla buvette: è dovuto ricorrere al ghiaccio su una mano e si è fatto male anche al ginocchio, come racconta lui stesso alla buvette.

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SIT-IN CASAPOUND - Mentre in Senato reganava il caos, fuori ci sono state tensioni nel sit-in organizzato da CasaPound. Secondo quanto si è appreso da fonti di polizia, i partecipanti, circa 200, avrebbero tentato di forzare lo sbarramento delle forze dell'ordine per raggiungere il Senato ma sono stati bloccati. Le forze dell'ordine hanno usato anche l'idrante.