Ignazio Marino assolto, su Twitter l'ironia dei romani

I cinguettii dopo l'assoluzione dell'ex sindaco di Roma non sono mancati. Molti spiritosi, altri più seri

Ignazio Marino (Imagoeconomica)

Ignazio Marino (Imagoeconomica)

Roma, 7 ottobre 2016 - L'assoluzione di Ignazio Marino, che chiude il 'caso scontrini', scatena il web. Il nome dell'ex sindaco di Roma diventa immediatamente trending topic su Twitter. C'è chi invoca le scuse dei detrattori e chi ricorda quelle che ormai sono passate alla storia come le 'dimissioni dal notaio'. I commenti sembrano comunque prendere la parte dell'ex sindaco. E non manca l'ironia tipicamente romana: "Ignazio Marino lo hanno perculato per peculato?".

C'è chi fa notare che è stato assolto "perché il fatto non sussiste; e dopo le elezioni a Roma, neanche il Pd". Non mancano i riferimenti alla cronaca di queste ore: "Sono così felice che Marino sia stato assolto che col risciò abusivo vado a farmi l'aperitivo a un camion bar". 

Poi i cinguetii si riferiscono direttamente a Matteo Orfini e Matteo Renzi: "Marino assolto e adesso ci dobbiamo tenere Raggi". Qualcuno fa notare che proprio loro due "decidono di defenestrare Marino nello studio di un notaio. Roma consegnata al M5s. Una farsa vergognosa, adesso sipario".

Le stoccate alla Raggi e alla Giunta non mancano: "Qualcuno può spiegare a Raggi e Grillo che Marino è stato assolto e che Muraro pesantemente indagata fa l'assessore? Il vento cambia...".

Ma molti usano toni più seri: "Adesso qualcuno deve spiegarci perché Marino non è più il sindaco di Roma", e chiede: "Ora si assumerà le sue responsabilità chi ha deciso di cacciarlo? Sarebbe il minimo, attendiamo fiduciosi". E a seguire: "Marino assolto perché 'il fatto non sussiste'. Adesso chiedete scusa a partire da chi lo ha diffamato nel suo stesso partito".