Paolo Gentiloni a Pechino (Lapresse)
Roma, 16 maggio 2017 - "Mi pare che lei abbia ampiamente chiarito. Non mi pare ci siano novità". Così il premier Paolo Gentiloni parla da Pechino a proposito del caso Banca Etruria dopo le rivelazioni riportate dal libro di Ferruccio De Bortoli in cui viene chiamato in causa il sottosegretario Maria Elena Boschi. Nel libro si sostiene che la Boschi chiese all'allora amministratore delegato di UniCredit, Federico Ghizzoni, di valutare una possibile acquisizione della banca aretina. "La vicenda del sottosegretario Boschi è nota. Mi pare che lei l'abbia ampiamente chiarita. Non mi pare che ci siano novità e non ci sono certamente implicazioni per il governo", ha dichiarato il presidente del consiglio in occasione nella conferenza stampa finale della sua missione in Cina.
Gentiloni ha consluso oggi la sua visita a Pechino. Il premier nella conferenza stampa ha comunicato la conferma da parte del presidente cinese Xi Jingpin, dell'intenzione di Pechino di inserire i porti italiani tra i porti su cui investire, come terminali della via della Seta: "Si tratta - spiega Gentiloni - del potenziamento dei porti di Trieste e Genova, collegati ai corridoi ferroviari e stradali con il cuore dell'Europa".