G7 Taormina, patto anti-terrore e compromesso sui migranti

I Grandi convergono su immigrazione e sicurezza. Clima nodo irrisolto: nessun impegno da Usa

G7 Taormina, foto di famiglia con il Teatro Greco sullo sfondo (Ansa)

G7 Taormina, foto di famiglia con il Teatro Greco sullo sfondo (Ansa)

Taormina (Messina), 26 maggio 2017 - Una Taormina blindata come mai nella sua storia ha dato il via oggi al G7. Quattro i temi principali in agenda: clima, immigrazione, terrorismo, commercio internazionale. "C'è convergenza sulla maggioranza delle questioni", ha detto il premier Paolo Gentiloni chiudendo i lavori di oggi. Nodo irrisolto resta quello dell'ambiente, con gli Usa che si riservano prese di posizioni in merito agli accordi di Parigi. 

"MIGRANTI, BUON COMPROMESSO" - Già a metà giornata dal vertice esce una prima bozza di accordo sulla questione migranti. "La gestione e il controllo dei flussi - si legge nel testo che l'Ansa ha potuto visionare. - richiede sia un approccio d'emergenza che uno di lungo termine". E per quest'ultimo i leader del G7 "sono d'accordo nello stabilire partnership per aiutare i Paesi a creare nei loro confini le condizioni che risolvano le cause della migrazione". Perché "pur sostenendo i diritti umani dei migranti e rifugiati, riaffermiamo i diritti sovrani degli Stati di controllare i loro confini e fissare chiari limiti ai livelli netti di immigrazione, come elementi chiave della loro sicurezza nazionale e del loro benessere economico". Per l'Italia si tratta di "un buon compromesso", dicono fonti diplomatiche, anche perché viene sancita una "responsabilità condivisa". 

image

AMBIENTE NODO IRRISOLTO - La questione del clima resta il nodo irrisolto: mentre le associazioni ambientaliste, da Greenpeace a Wwf, chiedono a gran voce l'attuazione dell'accordo di Parigi, l'intesa con gli Stati Uniti non si trova. "C'e' una questione che resta sospesa  - ha detto Gentiloni proprio riferendosi all'intesa alla conferenza Cop21 -  rispetto ai quali l'amministrazione americana ha in corso una riflessione interna". Merkel precisa: "Abbiamo detto chiaramente che vogliamo che che gli Usa rispettino l'impegno preso". Tuttavia "gli Usa hanno chiarito di non aver ancora preso una decisione e che tale decisione non verrà presa qui". Francia e Germania insistono perché non vi siano compromessi al ribasso.

GREENPEACE_OBJ_FOTO_22974735

DISTANZA SUL COMMERCIO - Posizioni lontane con l'America anche in materia di commercio internazionale. La distanza tra il presidente dell'"America First" e i partner liberoscambisti è stata ammessa implicitamente dallo stesso consigliere economico di Trump. Gary Cohn ha ammesso he il presidente si riferiva 'solo' all'intollerabile disavanzo commerciale con la Germania quando a Bruxelles ha definito i tedeschi "molto cattivi". Naufragato ormai il Ttpi, il rischio delle barriere commerciali e del protezionismo incombono, sostenuti da quella parte del mondo (America in prima fila) che ritiene che la globalizzazione penalizzi i cittadini. 

LOTTA AL TERRORISMO - La sessione pomeridiana del G7 si è conclusa con la firma della 'Dichiarazione di Taormina' sulla sicurezza e la lotta al terrorismo che si poggia sul consolidamento della cooperazione di frontiera, sul controllo del web e sulla promozione della cultura come antidoto all'estremismo, e sul taglio dei canali di finanziamento della jihad. E' anche un "segnale di solidarietà e di amicizia nei confronti della Gran Bretagna" dopo l'attentato di Manchester, ha spiegato Gentiloni. "Noi leader del G7 esprimiamo la nostra più sentita vicinanza e le nostre sentire condoglianze per il brutale attacco e le vittime di Manchester che dimostra come dobbiamo rafforzare i nostri sforzi e trasformare i nostri impegni in azioni", scrivono i leader nella dichiarazione comune, ricordando che "la lotta al terrore rimane una delle maggiori priorità del G7". 

TRUMP APPLAUDITO DALLA FOLLA - I leader del G7 sono arrivati al Teatro Greco di Taormina, ricevuti dal premier Paolo Gentiloni che ha fatto gli onori di casa, per la cerimonia di apertura del vertice. Prima dell'avvio dei lavori, foto di rito con lo sfondo dello splendido panorama sul mare e l'Etna alle loro spalle. Per i capi di Stato e di governo, una breve passeggiata per le strade della città. Ultimo ad arrivare, con un ritardo di circa dieci minuti, il presidente americano Donald Trump. Attimi di celebrità per il tycoon, applaudito dai cittadini di Taormina che lui, fiero, ha salutato con un "ciao".  Tra i primi ad arrivare, invece, la cancelliera tedesca Angela Merkel, poi la prima ministra britannica Theresa May, il presidente francese Emmanuel Macron, il primo ministro canadese Justin Trudeau e il premier giapponese Shinzo Abe. I leader si sono trasferiti poi all'hotel San Domenico per la prima sessione di lavoro.  

image

IL PROGRAMMA DI DOMANI - Alle 19 di nuovo al Teatro Greco per un concerto dell'Orchestra Filarmonica della Scala, quindi alle 20 la cena dei leader con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, all'Hotel Timeo. Domani alle 8,30, l'Hotel San Domenico ospiterà la cerimonia di benvenuto ai Paesi invitati per la sessione "outreach" e alle Organizzazioni internazionali, sessione che si concluderà alle 11.15. Alle 11.45 un'altra sessione di lavoro del G7, fino alle 14,30. A seguire, alle 15, la conferenza stampa del presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni (sempre all'Hotel San Domenico). Quindi le conferenze stampa dei leader del G7. 

image

IL GENERALE GRAZIANO LODA IL DISPOSITIVO DI SICUREZZA: SINERGIA TRA FORZE ARMATE E FORZE DELL'ORDINE