Venerdì 19 Aprile 2024

Federico Pizzarotti pronto a lasciare il Movimento 5 Stelle

Convocata per lunedì una conferenza stampa. Grillo difende Mazzillo: "Anche io avevo tessera Pd". Muraro: "Toccato sistema di potere, queste sono le conseguenze"

Il sindaco di Parma Federico Pizzarotti e Beppe Grillo (Ansa)

Il sindaco di Parma Federico Pizzarotti e Beppe Grillo (Ansa)

Roma, 1 ottobre 2016 - Federico Pizzarotti verso l'addio ai 5 Stelle. Ancora non c'è nessuna conferma ufficiale, ma secondo alcune indiscrezioni, l'annuncio arriverà lunedì durante una conferenza stampa convocata dallo stesso  sindaco di Parma per le 10.30  per "comunicazioni relative all'assetto politico-istituzionale dell'Amministrazione Comunale di Parma". Oltre a lui lasceranno anche molti dei consiglieri comunali, a partire dal capogruppo Marco Bosi. Pizzarotti sciolga anche la riserva sulla sua ricandidatura alla carica di primo cittadino di Parma. La città emiliana andrà al voto per l'elezione di sindaco e consiglio comunale proprio nel 2017.

E intanto M5S è ancora nell'occhio del ciclone dopo il caos di Roma. Ieri la sindaca Virginia Raggi ha ricomposto tutti i pezzi della Giunta, nominando Andrea Mazzillo, suo fedelissimo ed ex Pd al Bilancio e Patrimonio e Massimo Colomban, imprenditore e manager di spessore vicino a Casaleggio, alle partecipate. Oggi Beppe Grillo a Mirandola ha commentato le scelte fatte dal sindaco della Capitale, difendendo Mazzillo: "Non sarà mica un reato, anch'io ho avuto la tessera del Pd, non ve lo ricordate? La presi ad Arzachena", ha tagliato corto. Nel frattempo, continuano a susseguirsi le indiscrezioni su Paola Muraro, assessore all'ambiente che sarebbe indagata, oltre che per reati ambientali, anche per concorso in abuso d'ufficio con l'ex direttore generale di Ama Giovanni Fiscon. "Ho toccato un sistema di potere che sta reagendo frontalmente contro di me - ha fatto filtrare oggi la Muraro attraverso il suo staff - e queste sono le conseguenze". Dichiarazione che conferma l'intenzione di andare avanti nella sua azione di governo a Roma.