Luigi Zanda in Senato durante discussione mozioni sui vertici Consip (Ansa)
Roma, 20 giugno 2017 - Sul caso Consip l'assemblea del Senato ha approvato con 185 voti a favore, 76 contrari e 5 astenuti la mozione a prima firma Luigi Zanda della maggioranza. Bocciata invece la mozione di Mdp, a prima firma Miguel Gotor, nella versione riscritta che nella premessa conteneva il riferimento al ritiro delle deleghe al ministro dello Sport Luca Lotti: 69 sì 182 no e 16 astenuti. Come pure non sono passate le mozioni di Si e Lega.
Inoltre il Senato ha accolto - 244 voti a favore, 17 contrari e 11 astenuti - il dispositivo della mozione riformulata a prima firma Andrea Augello (Idea-Fl). La riformulazione ha espunto dal dispositivo il punto 2 in cui si invitava l'esecutivo a individuare e sospendere le gare per le quali i vertici della Consip erano stati oggetto di "altre richieste di favori". Confermati gli altri due punti (1 e 3).
Intanto vanno al vaglio del Csm presunte irregolarità nelle inchieste a Napoli su Consip e Cpl Concordia.
ZANDA - "L'esito della votazione era scontato. E' andata come doveva andare. C'è stata una discussione per certi versi anche inutile, superata visto che il Cda di fatto era già decaduto. Alla fine i gruppi si sono ritrovati su una richiesta specifica", è il commento deil capogruppo dem al Senato Luigi Zanda. Chiederete una verifica dopo i distinguo di Mdp? "No, è una questione parlamentare, il resto è politica", osserva Zanda.