Mercoledì 24 Aprile 2024

Vitalizi, Boeri: "Camera prende in giro gli italiani"

Un "regalo all'anti-parlamentarismo" che le Camere non rendano pubblici i dati sui contributi versati

Tito Boeri (Ansa)

Tito Boeri (Ansa)

Roma, 2 agosto 2017 - Tito Boeri entra a piedi uniti sul taglio dei vitalizi dei parlamentari varato dalla Camera e all'esame del Senato. "È regalo all'anti-parlamentarismo" che le Camere non rendano pubblici i dati sui contributi versati, dichiara il presidente dell'Inps durante un'audizione a Palazzo Madama. Per Boeri senza queste informazioni "non è possibile valutare l'impatto delle misure" sui vitalizi. E, sottolinea, "la risposta che ci è stata data la settimana scorsa dalla Camera è una presa in giro nei confronti degli italiani: sul sito della Camera è pubblicato il totale dei contributi versati, ma non è questa l'informazione necessaria".

La replica dei Questori della Cameria non si fa attendere. "La Camera dei deputati non è mai stata destinataria di alcuna richiesta formale di questi dati - affermano - e l'Ente da Lei presieduto non ha competenza istituzionale a conoscere nel dettaglio le singole posizioni contributive dei deputati in carica e di quelli cessati dal mandato".

Ieri il nuovo scontro in Aula, con il Senato che ha bocciato la richiesta dei 5 stelle di votare la dichiarazione d'urgenza sul provvedimento. Bagarre a Palazzo Madama, con tensione tra grillini e Pd.

BOERI - Nel corso del suo intervento, Boeri ha toccato anche il tema del riscatto gratuito della laurea. Una proposta "condivisibile dal punto di vista dello spirito", perché "si guarda alle nuove generazioni", ma "sarebbe più efficace utilizzare tutte le risorse disponibili per misure di decontribuzione". Inoltre, ha spiegato il presidente Inps, se il beneficio va solo ai Millennials "si rischia di creare disparità di trattamento" con, per esempio, "i nati negli anni Settanta".